Come cambia il ruolo dei Musei nel terzo millennio? Da luoghi statici a realtà dinamiche, al passo coi tempi, capaci di aprirsi al territorio e alla multiculturalità e di alimentare il riscatto di periferie e comunità fragili. Attraverso la cultura.
Dalla Colombia all’Uganda, dalla Corea del Sud agli Stati Uniti, passando per Giappone, Inghilterra e attraversando l’Europa: più di 90 istituzioni da tutto il mondo, in rappresentanza di 30 Paesi e di tutti e 5 i continenti, si confrontano a Napoli sul presente e il futuro delle pratiche educative e delle politiche culturali.
Torna, dal 24 al 27 ottobre, Edi Global Forum, il progetto di Fondazione Morra Greco con il contributo di Regione Campania che coinvolge musei, università, accademie, istituzioni e associazioni culturali del terzo settore, artisti, operatori, curatori, imprese e altre figure della società civile.
Napoli, rappresentata da eccellenze come la stessa Fondazione Morra Greco, il Mann, il Museo di Capodimonte, il Madre - volendo citare solo i più noti - diventa dunque il cuore pulsante delle grandi trasformazioni che coinvolgono il mondo della cultura e dell’arte in tre giorni di dialoghi, workshop partecipativi e momenti di confronto aperti al pubblico.
La giornata conclusiva vedrà eventi diffusi nella città realizzati con il coinvolgimento di artisti e associazioni attive nel sociale: alberi «parlanti» racconteranno, attraverso un QR code, storie di cura della natura e una pizza collettiva, preparata con ingredienti provenienti da varie culture del mondo, si farà portavoce di un messaggio di integrazione.