Doppio appuntamento al Teatro Instabile Napoli per il Giorno della memoria, il 27 gennaio. In mattinata, alle 11, ci sarà la presentazione del libro Maria Orsic – L’ultima verità del male di Antonio Masullo. Il volume è incentrato sulla figura emblematica ed enigmatica della medium nazista Maria Orsic completamente abbandonata all’oblio storico, che riemerge attraverso lo “strumento diaristico” grazie al valore assoluto e imprescindibile della Memoria. Alla presentazione del libro con l’autore ci saranno: Francesco Urraro, avvocato e membro del Consiglio di Presidenza del Consiglio di Stato, Giuseppe Masullo, professore di Sociologia Generale all’Università degli Studi di Salerno, William Silvestri – Direttore editoriale di Argento Vivo Edizioni, Alessandro Orlandi – Editore Casa editrice Lepre – Saggista, Miriam Bergamo Montù – Insegnante di Storia in cattedra al Liceo di Lugano – membro della Commissione Federale di Maturità di Berna. Modera l’incontro Francesca Beneduce, giornalista investigativo ed esperta di politiche Paritarie e di Genere. Reading a cura degli attori Danilo Rovani, Livia Bertè, Francesca Morgante e del musicista Anthony Della Ragione.
Alle 20 andrà in scena poi lo spettacolo “Le radici dell’ultima verità del male” (Diario di una medium nazista) tratto proprio dal libro di Masullo con Gianni Sallustro e gli attori dell’Accademia Vesuviana del Teatro e Cinema (replica il 4 febbraio ore 18).
Un gruppo di deportati napoletani, viene trasferito dal campo di sterminio di Auschwitz – Birkenau in Renania, nei pressi del Castello di Wewelsburg, sito nella cittadina di Buren, per la ristrutturazione di questo complesso architettonico, risalente al 1600.