Ad Anacapri la terza giornata internazionale Camminata tra gli olivi

Ad Anacapri la terza giornata internazionale Camminata tra gli olivi
di Mariano Della Corte
Venerdì 25 Ottobre 2019, 09:23
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Anacapri partecipa alla terza giornata internazionale Camminata tra gli olivi. Un appuntamento che ricorre ogni anno, l'ultima domenica di ottobre, quest'anno il 27, organizzato e patrocinato dal comune di Anacapri in collaborazione con l'associazione Nazionale “Città dell'Olio”, di cui Anacapri è parte, con l'associazione “L'Oro di Capri”. Il percorso consisterà in una passeggiata guidata da agronomi ed esperti di paesaggio dell'associazione di olivicoltori anacapresi, attraverso il paesaggio costiero di Anacapri con alternanza di zone a macchia mediterranea, oliveti abbandonati e oliveti recuperati e messi in produzione.

 

 

Il luogo di incontro da cui partirà la camminata sarà via nuova del Faro, bivio via Pino alle ore 9.30. Il percorso costeggerà tutta la zona dello storico sentiero dei Fortini nella fascia Nord Ovest dell'isola, ad Anacapri, per un'area di circa 4 km ed un tempo di percorrenza di 120 minuti. Al termine della camminata, nei pressi del fortino di Orrico, sarà offerta una degustazione dell'olio nuovo, estratto quest'anno, a cura dell'Associazione L'Oro di Capri.

In merito all'evento, l' assessore all'artigianato e alla tutela delle tradizioni del Comune di Anacapri, Virgina Amabile, dichiara: "La passeggiata tra gli ulivi è una occasione da non perdere. Dà la possibilità a tutti di ristabilire un legame con la propria terra. L'associazione l'Oro di Capri ci sostiene nel portare avanti questa iniziativa di Città dell'olio, di cui Anacapri è parte, con grande passione, amore e dedizione. Come assessore alla tutela delle tradizioni sono convinta che bisogna guardare al passato per meglio affrontare il futuro. Vorrei che partecipassero tantissime persone soprattutto i giovanissimi e che capissero l'importanza di questa iniziativa."

Sottolinea inoltre l'assessore alla Cultura e Turismo del Comune di Anacapri, Manuela Schiano: “La scelta di essere città dell'olio è legata oltre che alla volontà di riconoscere e quindi valorizzare le radici agricole del nostro passato, all'opportunità di rendere tale identità strumento di progettualità e di attrazione per un turismo sostenibile. La nostra amministrazione ha intenzione di dedicare particolare attenzione alla tutela e valorizzazione del ricco patrimonio naturalistico e rurale di Anacapri.”

Annunciano gli agronomi e gli esperti di olivicoltura dell'Associazione che il raccolto di quest'anno è stato particolarmente florido con un quantitativo di oltre 600 quintali di olive che hanno reso circa 8000 liti d'olio. Numeri eccezionali rispetto agli anni precedenti, in linea con la crescita dell'associazione sia in termini di associati, che di superficie coltivata, che di quantità di olive raccolte ed olio estratto.
Come da disciplinare associativo, ora tutti i soci verranno invitati a consegnare un campione dell'olio ricavato per le analisi che verranno effettuate presso il laboratorio Chimico Merceologico di Napoli, unico accreditato sia per le analisi chimiche dell'olio che per il panel test.

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