Polo, chiacchiere dal sofà e consigli anti-noia da Napoli a New York: «Io resto a casa, anzinò, I stay home»

Polo: da Napoli a New York, chiacchiere dal sofà e consigli «anti noia» #IoRestoACasa anzi #IStayHome
Polo: da Napoli a New York, chiacchiere dal sofà e consigli «anti noia» #IoRestoACasa anzi #IStayHome
di Salvio Parisi
Lunedì 30 Marzo 2020, 13:36 - Ultimo agg. 14:09
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Incontro al telefono con Alberto Cretara aka Polo, eclettico artista napoletano trapiantato nella Grande Mela dal 2000 (che ha frequentato già dal 1993), musicista e leader della band La Famiglia (fondatori dell'hip hop partenopeo con ShaOne e Dj Simi), radio-dj, graffiti writer, graphic & video artist, patròn per 10 anni di Farinella Pizza sulla Lexington e residente nel Queens con Jeannie e i loro figli Camillo e Sonia, più il gatto Catello (detto Cat). 
 
 
 
Allora Polo,
Partiamo dal tuo rientro a NY soltanto 14 giorni fa. Eri già da due settimane a Napoli per le date del vostro tour italiano ed europeo, ma quella sera c’era già un putiferio e in meno di 24 ore sono stati letteralmente bloccati spostamenti e trasporti: su due piedi hai lasciato casa la mattina presto, ma… niente più aerei o treni da Napoli, così tra capo e collo sei riuscito a raggiungere Fiumicino e salire sull’ultimo volo per NY, dopo il quale Trump ha chiuso le frontiere! 

A Napoli come a Manhattan è tempo di restare a casa: Andrew Cuomo nello Stato di NY come De Luca in Campania, le misure sono rigide e la situazione sanitaria assai difficile.
Gli States come l’Italia sono in lockdown, ma gli auspici di superare questo impasse globale sono egualmente forti e grandi.

Come stai utilizzando questo tempo di stand-by per la tua agenda professionale made in USA & in Naples?
A differenza di tanti lavoratori, l'artista può lavorare da casa o per lo meno, laddove relegato in un luogo circoscritto, può chiudersi in un isolamento fondamentale nella fase di creazione e produzione. In qualche modo sto apprezzando questa dimensione di “reclusione”, perché' non ho distrazioni e posso concentrarmi sulla scrittura di nuovi rap per il prossimo album con La Famiglia e un altro capitolo della saga «Napolizm: a fresh collection of Neapolitan rap» (iniziata col mio documentario in free streaming su YouTube). 
Purtroppo come in Italia la situazione a New York è drammatica, perché a mio avviso è stata fatta poca prevenzione e tutt'oggi non esiste un reale divieto di circolare (malgrado la maggior parte della popolazione è "murata" in casa). 
  
Ma fuori dalle attività del quotidiano lavorativo, prova a raccontaci un pò come stai ridisegnando il tempo “domestico” e com’è il tuo #IoRestoACasa anzi #IStayHome. 
Più' che ridisegnando, direi che lo sto proprio disegnando! Nel senso che sto trascorrendo molto tempo anche a dipingere e proprio qualche notte fa, sono sceso ad affiggere negli incroci principali della trafficata Soho dei manifesti che ho dipinto per invitare la gente a rimanere a casa! La serie #TheArtYouShouldHaveNeverSeen (l'Arte che non avresti dovuto vedere) perché  se sei qui'e stai vedendo quest'opera, stai anche mettendo a rischio la tua vita! («If you are looking at this... your life is at risk!»). 
La pittura e la scrittura sono passioni che ho potuto riprendere con grande determinazione da quando ho ceduto l’attività di pizzeria, che malgrado mi desse tante gratificazioni, mi toglieva anche tantissimo tempo. Sebbene tuttora molti a New York City rimpiangono la chiusura di Farinella: la pizza era buonissima e per un decennio si sono avvicendati clienti come Paul Mc Cartney, Madonna, Jeff Koons, Bloomberg, Paul Hanks, Uma Turman e tanti altri. 
 
Anzitutto la tua famiglia: in quali momenti e come stai condividendo impegni ed esperienze casalinghe?
La mia gioia più grande è di poter seguire i miei figli tutto il giorno e poter insegnare loro di tutto: dalla cucina classica partenopea alla musica bella di una volta, fino ad arrivare a fintavolare discorsi un po' più filosofici, cercando di preparare due teen ager a quello che sarà il mondo di domani. Dalle 9am alle 5pm ognuno alla propria postazione a studiare o lavorare. Ma dalle 5 in poi scatta il party con musica, giochi e relax in una perfetta cornice familiare, dove finalmente abbiamo tutti il tempo per poterci guardare negli occhi quando si parla.
 
Web e social sono il tuo occhio e la tua voce dal Queens, Brooklyn e Manhattan a Forcella, Centro Storico, Quartieri o Vomero: cosa accomuna e come riesci ad allineare questi due tuoi mondi solo geograficamente distanti?
Fondamentali i social media di questi tempi, perché ci danno la possibilità di rimanere in costante contatto gli uni con gli altri. Ritengo persino doveroso da parte di un artista, attore, scrittore o musicista fare qualcosa per gli altri, tirar sù il morale di chi in questo momento soffre per vicissitudini diverse.
In questo New York e Napoli sono molto simili, così come è simile lo spirito di angoscia e la speranza di superare questo lungo tunnel tutti insieme, anche se a distanza di sicurezza (social distancing!). Personalmente ci sono giorni che ho il morale a mille e riesco a trasmetterlo nelle mie dirette, così come ci sono giorni in cui le notizie tristi offuscano anche una persona solare ed entusiasta come me... Ma dobbiamo farci forza e convincerci che tutto passera' e torneremo ad apprezzare la bellezza del quotidiano e dello stare insieme più di prima.
 
Lì da te come funziona? C’è un rione, una complicità di quartiere, una solidarietà di condominio? Chiacchieri dalla finestra o il balcone col vicino o il dirimpettaio?
Beh, New York in questo caso deve imparare tanto da Napoli: non proprio in tutti i quartieri si vive "la comunità. Sicuramente è stato toccante vedere le immagini della gente a Bed-Stuy cantare a squarciagola dalle finestre dei project (palazzine popolari) il brano Juicy di Notorious BIG... l'Abbracciame di Brooklyn!
 
Una breve considerazione su certe cose di “casa Polo”:
cucina? 
pesce, verdura e legumi con tanta frutta lontano dai pasti: dalla cucina classica napoletana a quella del caribe (mia moglie è jamaicana); se devo scegliere tre cavalli di battaglia di "casa Polo" a New York: paccheri al ragù' di pesce spada, baby shark alla griglia e il classico jamaicano "ackee & saltfish"…
bricolage? 
questo è il momento migliore per riordinare la casa e buttare tutto il superfluo: prepararsi più leggeri e senza inutili zavorre per quando tutto ripartirà; non vedo l'ora di montare un mini studio in casa così da poter continuare a suonare e registrare musica.
entertainment: tv, playstation, carte, monopoly? 
Rai News 24, Netflix e qualche videogioco con mio figlio; invece con mia figlia suoniamo e cantiamo principalmente (è molto simile al padre!)
lettura?
...due libri nelle ultime settimane: dalla collana di Roberto Saviano "Dì la verità anche se la tua voce trema" di Daphne Caruana Galizia, e "Io non sono Liberato" di Gianni Valentino.
 
 
Radio Nuova York è la tua seconda casa e il tuo “megafono” da Chinatown. 
Sono già cinque anni di Radio Nuova York, la radio degli italiani a New York, e in tantissimi sono stati intervistati negli studi di Chinatown: gli italiani che vivono nella grande mela e tante celebrities tricolore lì per vacanza o per lavoro, da Gianni Rivera a chef Rubio, da Francesco Lettieri (regista di "Ultras") a Mario Serpico da Uomini e donne. Ho portato in concerto a New York per due volte Clementino, cosi' come Rocco Hunt o Franky Hi-NRG. Ma altrettanti artisti americani sono venuti in radio a suonare la loro musica, dal leggendario Ricky Powell a Dj Tony Touch ed M1 dei Dead Prez. 
 
Al pomeriggio è un continuo di dirette musicali su instagram e fb, video-aperitivi su houseparty, lip sinc su igtv e dj-set live su skype: qual è il tuo mood? 
Mentre spiccio le faccende casalinghe, mi piace connettermi per assistere alle selezioni musicali dei miei Dj preferiti, primo fra tutti Rich Medina a Brooklyn o Dj D-Nice, che un sabato sera da casa sua ad Harlem è stato seguito nella diretta da 100.000 persone connesse da tutto il mondo.
Fondamentale nella mia giornata anche l'appuntamento con Boccaccio 2020, reading di poesie e prosa condite di umorismo dell'attore napoletano Giovanni Ludeno, che trasmette dalla cucina del suo appartamento in Centro Storico a Napoli. 
Per il resto videochiamate a go-go su whatsapp o group chat su HouseParty: add me @extrapolo... 
 
Una list di cinque titoli tiramisù per mezz’ora di buon ascolto con Polo.
…Con questi vi faccio ballare anche se sulla sedia a rotelle!
“My boo” Ghost Down DJs
“Boasty” Wiley & Stefflon Don & Sean Paul feat. Idris Elba
“Play Am” Oritse Femi & Burna Boy & Konshens
“Days like this” Dj Spinna & Ticklah Club Mix
“Before I let go” Franky Beverly and the Maze
 
E ora per concludere un tuo advice «anti-noia» con cui distrarsi dall’ansia coronavirus e dal clima rallentato di queste giornate.
Penso che la cosa che dovremmo fare tutti adesso è di pensare un mondo differente, approfittare di questo arresto mondiale per ripartire in maniera differente. Pensiamo a come possiamo e dobbiamo cambiare le nostre vecchie malsane abitudini e trasformare la nostra vita nel rispetto della natura, preservando assolutamente meglio il pianeta che ci ospita.
L'immagine dei delfini nel golfo o nei canali di Venezia mi da tanta pace: se penso che la natura lì fuori si sta rigenerando e curando dalle ferite che l'uomo le ha inferto per troppo tempo, mi sento più sereno.
Prima sembrava che tutto ci era dovuto e non davamo il giusto peso alle persone e agli oggetti del nostro quotidiano. Penso che questa privazione forzata ci debba insegnare a vedere il bicchiere mezzo pieno. Stiamo combattendo una guerra contro un nemico invisibile, ma per lo meno non ci sono bombe che buttano giù le nostre case e abbiamo cibo o generi di prima necessità.
Che tutti possano dedicare un pensiero a come salvare la terra, per poter garantire ai nostri figli un futuro dignitoso.
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