«Oggi è il 2 aprile giornata dedicata all’Autismo in tutto il mondo. In Italia le famiglie chiedono una risposta proprio oggi: sbloccare i 77 milioni di euro a loro destinati con legge del Parlamento da due anni e rimasti sulla carta da 453 giorni. E’ il momento di muoversi, i ragazzi, le famiglie, gli operatori non possono più aspettare perché il ritardo incide sulle loro vite e questo non è più tollerabile». A lanciare l'appello è Angsa, Associazione Nazionale Genitori Persone con Autismo.
Spiega l'associazione: nel 2020 e nel 2021 il Parlamento italiano ha stanziato 50 e 27 milioni di euro per finanziare il Fondo Autismo. «Ad anni di distanza queste importanti risorse non sono ancora state impiegate, nemmeno un centesimo. Problemi tra le competenze Statuali e Regionali, dissidi sull’impiego con quest’ultime, decreti attuativi e regolamenti da approvare, mancate convocazione della Cabina di regia hanno paralizzato la situazione. E il mondo dell’autismo aspetta».
I 50 milioni fermi da 453 giorni sono destinati per il15% allo sviluppo di progetti di ricerca riguardanti le basi eziologiche, la conoscenza del disturbo dello spettro autistico, il trattamento e le buone pratiche terapeutiche ed educative; per il 25% all’incremento del numero delle strutture semiresidenziali e residenziali, pubbliche e private, con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico, in grado di effettuare il trattamento di soggetti minori, adolescenti e adulti; per il 60% all’incremento del personale del Servizio sanitario nazionale preposto alla prestazione delle terapie indicate nelle linee guida sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico adottate dall’Istituto superiore di sanità. «I 27 milioni per il 2022 invece il Parlamento ha definito siano finalizzati a "progetti di carattere socio-assistenziale e abilitativo per le persone con disturbo dello spettro autistico"».