Napoli, l'alleanza mamme dei bimbi disabili e operatori a rischio: «Diritti negati»

Napoli, l'alleanza mamme dei bimbi disabili e operatori a rischio: «Diritti negati»
di Marisa La Penna
Giovedì 9 Aprile 2015, 09:02 - Ultimo agg. 09:20
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C’erano le mamme di bambini spastici e i dipendenti dei centri di riabilitazione. I pazienti con deficit motori e gli imprenditori della sanità convenzionata. In duemila, ieri mattina, sono scesi in piazza ed hanno inscenato un sit-in davanti al palazzo della regione.



Contemporaneamente trentotto centri aderenti all’Aias - l’associazione assistenza spastici, presieduta da Remo Del Genio - non hanno alzato le saracinesche per una serrata preannunciata già da qualche settimana. Una protesta, quella di ieri, che trova le sue radici in una vertenza che si protrae da molti mesi e che fa riferimento «alla riduzione dei volumi delle prestazioni e dei tetti di spesa, alla carenza di tariffe certe delle prestazioni rese ai cittadini con disabilità e alla mancata possibilità di riconversione dei posti letto da seminconvitto» come ha più volte sottolineato Del Genio.








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