Poldino e Anna si erano incontrati una sera gelida di novembre di cinque anni fa. Era scesa come ogni sera a buttar via l'immondizia al solito cassonetto dietro casa. Quando a un tratto tra le scatole di cartone e i rifiuti, si accorge di lui: un cagnolino di piccola taglia, stremato, ridotto pelle e ossa. Infreddolito. Disperato.
I loro occhi si incontrano e da allora non si sono mai lasciati.
Nemmeno per un secondo. Poldino riempiva la vita solitaria di Anna rimasta vedova e senza figli. Ma ancora molto attiva e indipendente, come racconta la gente del quartiere di un piccolo centro della provincia di Napoli. Erano felici insieme. Inseparabili. Insieme a far la spesa. Insieme perfino in chiesa. Fino al bruttissimo giorno in cui Anna ha un ictus. E muore. Poldino ripiomba nell'incubo che aveva già vissuto: l'abbandono. La sua amata Anna non c'è più e lui non riesce a darsi pace. Tra le cose di Anna la sua amica più fidata - una dolce signora ottantenne - trova una busta con dentro poche righe: " Se dovesse accadermi qualcosa, vi supplico, adottate Poldino: non lasciate che finisca di nuovo in strada o in canile. E' stato il mio angelo custode: è un cane speciale, farà felice chi saprà amarlo..."
Ora Poldino è ospite dell'Associazione Zoofila nocerina: è sano, giovane, taglia piccola - sette kg appena - vaccinato, chippato e sterilizzato. Bravo con tutti: cani, gatti e umani. E' a Nocera inferiore ma per una buona adozione può viaggiare.
Allora che aspettate? Anna da lassù ve ne sarà grata in eterno: adottate il suo Poldino.
Chiamate il 3476686666 o wuzzappate. Sarete sempre ricontattati.