Orsi Jj4 e Mj5 sono salvi, il Consiglio di Stato accoglie il ricorso degli animalisti: «Non saranno abbattuti»

La notizia arriva dopo una lunga disputa legale tra animalisti e Provincia Di Trento

Nessun abbattimento per gli orsi Jj4 e Mj5: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso degli animalisti
Nessun abbattimento per gli orsi Jj4 e Mj5: il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso degli animalisti
Venerdì 14 Luglio 2023, 17:10 - Ultimo agg. 18:10
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Un storia a lieto fine per gli orsi JJ4 e MJ5. Il Consiglio di Stato ha accolto il ricorso degli animalisti: gli animali sono salvi e non saranno abbattuti. La notizia, annunciata da Lav, arriva dopo una lunga disputa legale tra animalisti e Provincia Di Trento.

L'orsa JJ4 sarà trasferita in Romania ​al Libearty Bear Sanctuary di Zarnesti

Il provvedimento di abbattimento era stato emesso dall’Ente locale a seguito della morte del runner Andrea Papi, ucciso dall’orsa JJ4 lungo un sentiero nei boschi sopra l'abitato di Caldes nell’aprile scorso.

La sentenza

La sentenza di oggi è arrivata dopo l'udienza collegiale del Consiglio di Stato che si è svolta giovedì a Roma durante la quale i rappresentanti delle parti in causa hanno ribadito le loro richieste e le motivazioni per bocca dei rispettivi legali.

«Il provvedimento che dispone l'abbattimento dell'animale appare sproporzionato e non coerente con le normative sovrannazionali e nazionali che impongono l'adeguata valutazione di misure intermedie, ferma restando la disposta captivazione a tutela della sicurezza pubblica». È quanto spiega il Consiglio di Stato che con una serie di ordinanze depositate oggi ha accolto il ricorso delle associazioni animaliste e ha sospeso l'abbattimento degli orsi Jj4 e Mj5 disposto dalla Provincia autonoma di Trento. 

Il futuro degli orsi

«Il Consiglio di Stato ha deciso: gli orsi Jj4 e Mj5 devono essere lasciati in vita riconoscendo le buone ragioni dei legali della Lav.

Stando a queste motivazioni è ormai evidente che la Provincia di Trento non può più eludere le richieste dell'associazione di trasferire l'orsa nel sicuro rifugio in Romania indicato da Lav». Lo comunica la Lav in una nota commentando il provvedimento odierno. Il Consiglio di Stato, si legge nell'ordinanza, chiede al Tar di modificare la data dell'udienza di merito, prevista per il 14 dicembre. Questa, secondo Lav, è un'ulteriore motivazione che dovrebbe spingere la Provincia Autonoma di Trento ad accogliere subito la proposta di trasferimento di Jj4 in Romania.

«Cosa dobbiamo ancora attendere per poter trasferire JJ4 nel sicuro e autorizzato rifugio in Romania? - dichiara Massimo Vitturi, responsabile Lav, Animali Selvatici - ora che anche il più alto grado di giudizio amministrativo ha deciso di salvare la vita di JJ4 e Mj5, Fugatti non ha più giustificazioni di sorta». Se infatti sia il Tar di Trento prima, sia il Consiglio di Stato ora, hanno deciso di sospendere i decreti di Fugatti che avevano condannato a morte Jj4 e Mj5 - si legge nella nota di Lav - è perché fin da subito la Lav aveva offerto un'alternativa praticabile che garantiva la sicurezza dei cittadini, il pretesto utilizzato dallo stesso Fugatti per sostenere la necessità di condannare a morte i due orsi.

«Ribadiamo ancora una volta che la Lav è da settimane pronta ad avviare il trasferimento dell'orsa in piena sicurezza e a spese dell'associazione nel rifugio in Romania, dove le sarà garantita la miglior vita possibile», commenta Massimo Vitturi, responsabile animali selvatici della Lav.  

La reazione degli animalisti

«Il Consiglio di stato ha dimostrato di avere una grandissima attenzione per questa materia e da parte nostra giovedì è stato possibile articolare tutte le difese. Ci hanno ascoltato con molta attenzione per quanto riguarda le assolute carenze istruttorie di questi provvedimenti» ha spiegato Valentina Stefutti, avvocato di Enpa Oipa e Leidaa.

 

«La provincia vuole abbattere solo perché vuole abbattere ma non ha argomenti perché la ricostruzione dei loro stessi uffici porta a ritenere che nessuno dei due orsi sia pericolo, né JJ4 né MJ5» ha aggiunto. 

La decisione

I provvedimenti di abbattimento dell’orsa JJ4, già catturata e ora rinchiusa nel centro di Casteller, e di MJ5, ancora in libertà nei boschi trentini, sono stati emessi dal presidente della Provincia di Trento Maurizio Fugatti che li ha motivati con la presunta pericolosità dei due orsi. Una decisione contro la quale però hanno fatto ricorso a più livelli e a più riprese diverse associazioni animaliste e ambientaliste.

Ricorsi che hanno portato a diverse decisioni del Tar e poi del Consiglio di stato che il mese scorso infine ha sospeso l’abbattimento in attesa della decisione collegiale di oggi. Giovedì i giudici hanno ascoltato, nell’ultima audizione, proprio i rappresentanti delle associazioni promotrici di questo ricorso tra cui Leal, Lav, Lega nazionale difesa del cane e Oipa che nella giornata di giovedì hanno organizzato un doppio presidio: uno a Roma, presso la sede del Consiglio di Stato, un altro davanti all'ingresso del Casteller a Trento.

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