IL METEO

Caldo e afa, oggi il giorno peggiore di Caronte: due morti nel Bresciano. Consumi elettrici ancora in salita: verso il record

Caldo e afa, anticiclone Caronte ancora alla massima potenza ma entro il weekend forti temporali al nord
Caldo e afa, anticiclone Caronte ancora alla massima potenza ma entro il weekend forti temporali al nord
Mercoledì 19 Luglio 2023, 08:51 - Ultimo agg. 20 Luglio, 07:18

Consumi elettrici ancora in salita: verso il record del 2015

I consumi elettrici hanno superato quota 59 Gw, avvicinandosi al record di 60,5 GW del luglio 2015. Le elaborazioni contenute nella piattaforma di Terna hanno aggiornato, portandolo a 59,10 GW, il dato registrato alle 16.45 che inizialmente era stato stimato a 58,75 GW. È il nuovo record del 2023 che assottiglia la distanza dai 60,5 GW del massimo storico segnato a luglio 2015.

In Lombardia 28.424 al 118 in una settimana

Sono state 28.424 le chiamate arrivate all'agenzia di Emergenza Urgenza della Lombardia nella settimana dall'11 al 18 luglio, in cui ci sono stati 13.505 interventi medici acuti, fra questi anche quelli dovuti al caldo. Si tratta di cifre inferiori allo scorso anno (quando arrivarono 31.875 chiamate e ci furono 15.250 interventi) ma comunque importanti tenendo conto che dal 2019 al 2021 gli interventi non sono mai arrivati a 12 mila.

A Napoli tremila telefonate al giorno

Circa tremila telefonate al giorno e un aumento degli interventi pari a circa il 15% in più rispetto alla media. Sono i numeri forniti dal 118 di Napoli in questi giorni segnati dall'emergenza caldo. «Le chiamate in questi giorni - spiega all'ANSA Giuseppe Galano, direttore del 118 di Napoli e Capri - sono innumerevoli e vengono dall'utenza fragile, dagli anziani, da persone affette da patologie croniche o dalle madri di bambini in'età infantile. Si rivolgono a noi come se fosse un telefono amico per avere consigli. Compito che svolgiamo consapevoli che un consiglio ben recepito può evitare la necessità di un soccorso o, peggio, di un ricovero». I casi più frequenti di intervento riguardano anziani, fragili, bambini, e riguardano patologie come astenia, perdita di coscienza, disidratazione, ipertensione. «Diversi i casi - spiega Galano - di chi perde i sensi per strada o nel proprio domicilio. Di solito riceviamo intorno alle 2500 telefonate, in questi giorni arriviamo a 3000 telefonate al giorno. Le richieste di intervento vere e proprie sono passate dalle 180/200 al giorno a 200/230 con un aumento di 30/40 interventi. Ovviamente si cerca di fare selezione e di intervenire quando è strettamente necessario. Sta funzionando il sistema di preallerta »Codice caldo«, il protocollo della Regione che si rifà a quello nazionale e che interviene sulle strutture intermedie. Ovviamente - conclude Galano - anche in questi giorni è fondamentale il contributo della medicina territoriale». Anche oggi, intanto, a Napoli città sono frequenti le interruzioni di corrente elettrica per sovraccarico a causa dell'eccessivo ricorso ai climatizzatori.

La situazione negli ospedali di Milano

«Registriamo il primo caso di un paziente con accesso per colpo di calore questa notte, quindi una sola paziente sui circa 50 che sono attualmente presenti in pronto soccorso». È il quadro tracciato all'Adnkronos Salute da Giuseppe Bettoni, medico d'urgenza del Pronto soccorso dell'ospedale Niguarda di Milano. Una situazione confermata anche da altre strutture sanitarie della metropoli lombarda, come il Policlinico. Al momento, l'effetto caldo sulla macchina dell'emergenza-urgenza non si avverte. La situazione appare stabile nei pronto soccorso della città. E lo stesso sembra essere per ora anche sul fronte delle chiamate al 118, secondo dati aggiornati però al 17 luglio, quindi prima dei due giorni identificati dalle previsioni meteo come i giorni di picco (18 e 19 luglio) di questa ondata di afa che ha investito l'Italia e gran parte dell'Europa. Anzi, secondo quanto emerge dal monitoraggio condotto costantemente da Areu (Agenzia regionale emergenza urgenza) Lombardia, il numero di telefonate ricevute dalle sale operative regionali negli ultimi 7 giorni, cioè dal 10 al 17 luglio, risulta inferiore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso: sono state 28.269 le chiamate in 7 giorni, rispetto alle 31.589 del 2022, anche se raffrontando il dato a quello del 2019 (24.027 Sos in 7 giorni) il traffico telefonico appare più intenso. Stesso andamento per quanto riguarda gli interventi di soccorso sanitario per eventi medici acuti (una categoria che comprende anche gli interventi per pazienti con problematiche sanitarie correlabili alle alte temperature): dal 10 al 17 luglio sono stati 13.461 e negli stessi 7 giorni del 2022 risultavano di più, 15.030. Mentre nel 2019 il dato era stato ancora una volta inferiore (11.684). Tornando al fronte degli ospedali, Bettoni spiega che al Niguarda, «ad oggi non si rileva un incremento di accessi rispetto a quanto previsto per il periodo - spiega il camice bianco - E in particolare non abbiamo un numero particolare di accessi dovuti a patologie da calore. Invece ci capita di vedere in pazienti che accedono per altro motivo, magari quando si fanno controlli ed esami, una modesta alterazione della funzione renale in senso di un'alterazione degli elettroliti. Ma non è quella la causa del loro accesso in pronto soccorso». In ogni caso per ora la situazione appare ferma e sembra essere «decisamente migliore rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso», continua Bettoni. Complice anche il fatto che l'effetto Covid sembra ormai essersi annullato («vediamo un tampone positivo a settimana, più o meno»). Questa apparente stabilità «non so se sia dovuta al fatto che siamo solo all'inizio - prova a ipotizzare l'esperto - Di fatto, è da pochi giorni che fa così caldo. Quindi dovremo magari monitorare nei prossimi giorni. Però ad oggi non abbiamo segnali» di affaticamento dei reparti per questo motivo. Il quadro descritto appare molto simile anche a quello del Policlinico di Milano. Dall'ospedale di via Sforza spiegano che nelle ultime due settimane non hanno registrato particolari aumenti di casi, non sono aumentati gli accessi per un effetto calore. Per quanto riguarda le problematiche legate al caldo, al momento si vedono «2-3 persone al giorno, in massima parte codici verdi». E da quando è stato varato il Codice calore, nessuno ne ha ancora avuto bisogno. Fra i casi legati a malori da caldo non c'è una particolare preponderanza di anziani e fragili, osservano al Policlinico. Sono più persone di mezza età, magari già con pressione bassa, che possono andare incontro a svenimenti e problemi di questo tenore. Va detto che l'Irccs si trova in pieno centro di Milano, dove magari più che una popolazione di residenti anziani c'è un afflusso particolarmente elevato di turisti e lavoratori.

Camionista morto, ancora una volta l'ipotesi è il caldo. Terza vittima in una settimana nel Bresciano

Ancora un lavoratore stroncato da malore in provincia di Brescia probabilmente anche a causa del gran caldo di questi giorni. Dopo il decesso dell'operaio di 65 anni trovato morto ieri sera in uno degli alloggi container vicino al cantiere tav di Lonato del Garda dove stava lavorando, questa mattina un camionista 62enne di origini serbe è stato trovato morto a bordo del suo camion. Così come nel caso di ieri sera, non si esclude che il caldo abbia contribuito al malore fatale. Il camionista era morto sul suo mezzo in sosta all'autoparco di Castenedolo, vicino al casello di Brescia Est.

Un morto in provincia di Brescia: non si esclude malore per il caldo

Un uomo è stato trovato morto in un container-alloggio a Lonato del Garda in provincia di Brescia. È stato stroncato da un malore e non si esclude che possa essere dovuto al grande caldo di questi giorni. Si tratta di un operaio di 65 anni che le origini campane che lavorava al cantiere Tav e che, secondo concessione, dormiva nei container della struttura dandosi il cambio con altri colleghi.

Una settimana fa c'è stata un'altra vittima, sempre a Brescia.

Un senzatetto è stato ritrovato morto. Si tratta di un uomo, tra i 40 e i 45 anni che stava sulle scale esterne di un palazzo. Non si esclude che l'uomo possa avere accusato un malore a causa del caldo torrido.

In arrivo tempo instabile

Le prime regioni a liberarsi del caldo africano saranno quelle settentrionali, i modelli confermano un graduale abbassamento di latitudine del flusso instabile atlantico a partire da oggi con alcune perturbazioni destinate a portare qualche forte temporale sul nostro territorio. Saranno almeno 4 gli impulsi instabili, il primo entro la notte di oggi, il secondo tra la sera di mercoledì e la notte di giovedì, il terzo tra la sera di giovedì e la notte di venerdì e infine un quarto tra venerdì e sabato. Considerato che i contrasti termici saranno molto elevati, le formazioni temporalesche potranno essere anche violente con grandinate di grosse dimensioni e colpi di vento. 

Come scrive 3bmeteo tra stasera e la notte di giovedì - ma soprattutto il venerdì - il meteo cambierà. Ma dove? I temporali arriveranno oggi sulle zone alpine e prealpine centro orientali. In serata e nelle prime ore della notte altri temporali, anche violenti, sono attesi tra tra il Veneto e il Friuli, soprattutto sulle zone di media e bassa pianura. Qualcuno potrà interessare anche l'Emilia e la bassa Lombardia orientale. 

Dalla California al Giappone battuti tutti i record. L'Italia è il Paese più caldo dell'Europa continentale

L’Europa, l’Asia e il Nord America stanno soffrendo ancora per il caldo estremo in diverse regioni, dove le temperature roventi hanno gia causato violenti incendi boschivi nei giorni scorsi. Dalla California alla Cina, le autorità hanno avvertito dei rischi per la salute associati a queste temperature, invitando la popolazione a bere acqua e a ripararsi dal sole. Anche in Europa, diverse regioni sono state poste in allarme rosso a causa del «pericolo estremo» rappresentato da queste temperature, mentre i vigili del fuoco stanno combattendo contro un incendio che ha devastato 3.500 ettari nell’arcipelago delle Canarie.

«Non possiamo stare in strada, e orribile, orribile, orribile», si lamenta Lidia Rodriguez, 29 anni, di Madrid. «Essendo di Siviglia, sono abituata al caldo, ma questo e soffocante», ha detto.

Secondo l’Agenzia meteorologica spagnola (Aemet), martedi le temperature hanno raggiunto i 45,3degC a Figueres, in Catalogna (nord-est), e i 43,7degC nelle Isole Baleari.

Martedi sono stati battuti record di temperatura in tutto il mondo e mercoledi sono previste altre ondate di calore. Pechino ha battuto un record di 23 anni con 27 giorni consecutivi di temperature superiori a 35 gradi. Phoenix, la capitale dell’Arizona negli Stati Uniti meridionali, ha battuto un analogo record di 49 anni con il 19deg giorno consecutivo di temperature pari o superiori a 43,3 gradi.

Nel sud della Francia, i record sono stati battuti soprattutto in altitudine sulle Alpi, sui Pirenei e sull’isola di Corsica, hanno annunciato i servizi meteorologici. Questi record sono da 8degC a 11,9degC al di sopra della norma stagionale.

L’Onu ha invitato il mondo a prepararsi a «ondate di calore piu intense», esortando tutti a predisporre i propri «piani di emergenza» per far fronte a queste temperature estreme giorno e notte. Dopo Cerbero, e l’ondata di calore di Caronte, dal nome del traghettatore degli Inferi, che sta avvolgendo le coste del Mediterraneo settentrionale.

In Grecia, secondo i vigili del fuoco, nelle ultime 24 ore sono scoppiati ben 47 incendi. Due di essi, a ovest di Atene, non erano ancora stati messi sotto controllo alla fine della giornata di martedi. Una nuova ondata di calore, con temperature massime di 44degC, e prevista in Grecia a partire da domani. In Italia, 20 citta sono state poste in allarme rosso.

A Roma, il termometro ha raggiunto i 40degC, appena al di sotto del record locale di 40,5degC stabilito nell’agosto 2007. Ma questo non ha impedito ai turisti di visitare la Citta Eterna, dove 2.500 fontane di acqua potabile fresca erano a disposizione per dissetarsi. Nel primo pomeriggio di martedi, la temperatura piu alta registrata in Italia, che detiene il record di calore per l’Europa continentale, con 48,8degC misurati in Sicilia l’11 agosto 2021, e stata di 44degC a Ragusa, nella stessa regione. Le autorità hanno dovuto prendere speciali precauzioni per proteggere dal caldo grandi e piccini. «Non facciamo fare sport ai bambini e li alterniamo, tre giorni al mare, tre giorni nella foresta», ha spiegato all’AFP Morgana Cucca, responsabile di un centro di Lanusei, in Sardegna.

 

Negli Stati Uniti, i servizi meteorologici stanno osservando un’ondata di caldo «opprimente» nel sud. Diversi incendi molto violenti in California hanno portato all’evacuazione della popolazione. Il piu grande, il Rabbit Fire, ha bruciato circa 3.200 ettari. In Canada, piu di dieci milioni di ettari sono gia andati in fumo quest’anno, con 882 incendi ancora attivi lunedi, 579 dei quali considerati fuori controllo, secondo il Canadian Interagency Forest Fire Centre. Il Giappone, nel frattempo, ha emesso allarmi per colpi di calore per 32 delle sue 47 prefetture, che stanno sperimentando temperature vicine al record assoluto di 41,1degC raggiunto nel 2018. «Il clima è chiaramente cambiato. Prima la temperatura (nella prefettura di Yamanashi, vicino a Tokyo) non raggiungeva mai i 30deg. Ora lo fa facilmente», lamenta Tomoya Abe, 50 anni, appena tornato da un campeggio per sfuggire al suo appartamento nella capitale «dove la temperatura puo arrivare a 37degC».

Le previsioni meteo per i prossimi giorni

Mercoledi 19

Nord: Sole prevalente ma con qualche forte temporale inizialmente sulle Alpi, in propagazione tra pomeriggio e sera su Prealpi e poi pianure centro-orientali. Temperature in lieve calo, massime tra 33 e 38.
Centro: Soleggiato su tutte le regioni. Temperature stazionarie, massime tra 37 e 42, meno caldo ma molto afoso lungo le coste.
Sud: Tempo stabile e ovunque soleggiato con caldo talora estremo. Temperature in ulteriore rialzo, massime tra 37° e 42°C, picchi di 45°C sulle zone interne di Sardegna e Sicilia.

Giovedi 20

Nord: Prevale ancora il sole pur con dei temporali pomeridiani sui settori alpini centro orientali in locale estensione serale alle pianure del Nordest. Temperature in flessione, massime tra 30°C e 35°C.
Centro: Sole prevalente, salvo qualche innocua nube in più sulla Toscana. Temperature in lieve calo, ma caldo ancora intenso con massime tra 34°C e 38°C.
Sud: Tempo stabile e ovunque soleggiato con caldo ancora intenso. Temperature in lieve diminuzione in Sardegna, stazionarie altrove, massime tra 37° e 42°C.

Venerdi 21

Nord: Maggiore variabilità con qualche rovescio o temporale sparso dapprima soprattutto su Alpi e Prealpi, ma entro sera anche in Pianura Padana; rischio fenomeni violenti. Temperature in lieve calo, massime tra 28 e 33°C.
Centro: Ancora sole prevalente, pur questa volta con nubi irregolari di passaggio. Temperature in lieve calo, massime tra 33°C e 37°C.
Sud: Tempo stabile e ovunque soleggiato con caldo ancora molto intenso, specie su Isole Maggiori e Puglia. Temperature in lieve calo, massime tra 35 e 40.

Ancora nella morsa del caldo. Sono i giorni dell'anticiclone africano Caronte che sta raggiungendo il picco. Oggi bollino rosso in 23 città. Dalle ore 14 è attivo il numero d'emergenza 1500 per chiedere informazioni e sapere quali sono i presidi sanitari più vicini per ricevere assistenza. Il caldo è motivo per chiedere la cig: l’Inps ha fatto sapere che il caldo eccezionale può dare diritto alla cassa integrazione. 

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