«Il prof mi ha baciata dopo l'esame», ma non era vero. Insegnante assolto

«Il prof mi ha baciata dopo l'esame», ma non era vero. Insegnante assolto
«Il prof mi ha baciata dopo l'esame», ma non era vero. Insegnante assolto
di Manlio Biancone
Domenica 12 Novembre 2023, 08:38 - Ultimo agg. 13 Novembre, 07:06
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«Violentata da un professore della Facoltà di infermieristica dopo l’esame»: questa la denuncia di una ragazza di 24 anni che frequentava l’Università di Avezzano. Il giudice, però, ha rigettato l’accusa di violenza sessuale. Secondo la giustizia il professore accusato di violenza sessuale da una studentessa e per questo finito sotto processo, non è responsabile delle condotte che gli sono state contestate. 

Il pubblico ministero aveva chiesto il processo nei suoi confronti dopo le indagini degli inquirenti e dopo che la vittima aveva confermato l’accusa.

Il processo si era aperto nel 2022 con la richiesta di rinvio a giudizio da parte del Pm della Procura di Avezzano, mentre i fatti risalirebbero alla primavera del 2020. Secondo il racconto della vittima tutto sarebbe successo subito dopo aver sostenuto un esame quando «l’esaminatore mi ha baciato e mi ha toccato le parti intime», aveva dichiarato la 24enne al pronto soccorso dell’ospedale di Avezzano dove aveva fatto ricorso, accompagnata da un’amica, subito dopo la presunta violenza sessuale. 

Gli abusi si sarebbero consumati all’interno di un’aula della Facoltà di infermieristica dove la donna si era recata per sostenere un esame e approfittando che tutti gli altri erano andati via l’insegnante si sarebbe avvicinato e facendole i complimenti per l’esame superato l’avrebbe baciata e palpeggiata. La storia però, almeno per come è stata prospettata, non sarebbe vera e l’altra mattina il Gup del tribunale di Avezzano, Mario Cervellino, ha assolto l’insegnante per non aver commesso il fatto. L’uomo ha sempre rigettato le accuse: «Mi sono solo complimentato per l’esame sostenuto» avrebbe dichiarato agli inquirenti. Il suo avvocato di fiducia, Franco Colucci, del foro di Avezzano, per questo ha chiesto il rito abbreviato davanti al Gup del tribunale, a condizione che venissero sentiti due testimoni della difesa.

L’altra mattina, anche alla presenza del Pm, le due testimonianze avrebbero confermato il racconto dell’accusato: una storia tutta diversa da quella raccontata dalla giovane 24enne, una straniera. La difesa per questo ha sostenuto nel dibattimento che quel fatto non fosse vero e ha chiesto che il suo assistito venisse prosciolto. Probabilmente il giudice, nell’assolvere l’imputato, ha tenuto conto di tutto ciò e delle incongruenze emerse nel racconto della ragazza. 

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