Venerdì 12 novembre va in onda la quinta puntata della serie Amazon Sueño Bendito sulla vita di Diego Armando Maradona. Si intitola Cristiana ed è dedicata interamente alla relazione tra il Campione e la napoletana Cristiana Sinagra, che il 20 settembre 1986 diede alla luce Diego Jr. Si ripercorre la storia di quella relazione, che sarebbe stata supportata dalla famiglia di Maradona secondo la ricostruzione nella fiction. Anche in questa puntata ci sono situazioni di pura e dolente fantasia, come il colloquio tra Diego e Cristiana (interpretata da Tea Falco) in un'utilitaria con i finestrini coperti dai giornali, come accadeva in quegli anni nel Parco della Rimembranza, o la telefonata di Cristiana a Claudia Villafane mentre Diego era ricoverato in ospedale a Punta del Este per una crisi cardiaca nel 2000. Diego e Cristiana si sarebbero rivisti per la prima volta a Napoli nel gennaio 2017, quando Maradona venne in città per partecipare allo show organizzato in suo onore da Alessandro Siani al teatro San Carlo. E anche pochi mesi dopo, in occasione della consegna della cittadinanza onoraria al Pibe da parte del sindaco de Magistris.
Maradona viveva di eccessi, anche sessuali. Proprio nei prossimi giorni - giovedì 18 novembre - una donna cubana, Mavys Alvarez, dovrà comparire davanti al tribunale di Buenos Aires per essere ascoltata sulla sua relazione con Diego, cominciata a L'Avana quando lei aveva 17 anni. Dopo un'intervista televisiva in cui la Alvarez accusava Maradona di averla spinta al consumo della cocaina, facendone una tossicodipendente, una Ong argentina ha presentato un esposto in tribunale e adesso i giudici vogliono ascoltare la donna, che ha conservato per oltre vent'anni i documenti che testimoniavano quel rapporto. Compresi i referti del medico chirurgo di Buenos Aires che la operò, sempre quando era minorenne, per aumentarle la misura di seno. Secondo i legali della Ong, Mavys fu trasferita da Cuba senza il consenso dei suoi genitori e quindi illegalmente. Se la donna confermasse queste accuse, potrebbero essere indagati per tratta di minore l'ex manager di Diego, Guillermo Coppola, e Mariano Israelit, che faceva parte del clan e viveva a L'Avana con Maradona e il suo agente.
