Maradona fa ancora scandalo: «Mio suocero mi avvicinò alla cocaina»

Maradona fa ancora scandalo: «Mio suocero mi avvicinò alla cocaina»
di Francesco De Luca
Giovedì 29 Luglio 2021, 15:00 - Ultimo agg. 30 Luglio, 08:49
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Diego Armando Maradona fa scandalo anche a sette mesi dalla scomparsa, avvenuta il 25 novembre scorso. La ex moglie Claudia Villafane, assistita dall'avvocato Elba Marcovecchio, ha nuovamente attaccato Amazon per la serie televisiva Sueno bendito (Sogno benedetto) dedicata alla vita del Campione perché ritiene di essere messa in cattiva luce. E non solo lei, anche suo padre Coco Villafane

Nella serie - autorizzata da Maradona con un documento firmato il 30 marzo 2019, quando allenava in Messico - si ricostruisce il primo contatto di Diego con il mondo della droga. «Fu il padre di Claudia, Coco Villafane, adesso deceduto, a farmi provare la cocaina», l'ammissione del Pibe, che in altre circostanze - anche nell'autobiografia Yo soy el Diego, scritta con il giornalista Daniel Arcucci - aveva dichiarato che si era avvicinato alla droga quando giocava a Barcellona, senza fare riferimenti ad alcuna persona. «Claudia non smette di piangere», ha detto la sua legale, che un anno fa, quando Maradona era ancora in vita, aveva dichiarato: «Diego usa questa serie per diffamare Claudia». 

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Diego e Claudia, dopo un lungo fidanzamento, si erano sposati il 7 novembre 1989 con una sfarzosa cerimonia a Buenos Aires. Nel 2003 la separazione e poi una battaglia legale, con un processo avviato da Maradona e dal suo legale Morla a Miami nei confronti di Claudia, accusata di aver utilizzato sei milioni di dollari del patrimonio dell'ex capitano del Napoli e della Seleccion argentina per investimenti immobiliari in Florida. 

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