Ucraina, esercito russo ruba i suoi airpods ma lui li localizza e spia i loro movimenti

Ucraina, esercito russo ruba i suoi airpods ma lui li localizza e spia i loro movimenti
Mercoledì 20 Aprile 2022, 18:13 - Ultimo agg. 21 Aprile, 10:24
2 Minuti di Lettura

Vitaly Semenets ha seguito i movimenti dell'esercito di Vladimir Putin tramite un paio di auricolari wireless rubati dalle truppe russe. Gli Apple AirPods dell'uomo sono stati saccheggiati dalla sua casa di Hostomel, vicino a Kiev, poco dopo l’inizio della guerra, mentre la Russia tentava di conquistare la capitale ucraina.

Il cittadino ucraino ha utilizzato l'applicazione Find My – un software che possiede una funzione di geolocalizzazione disponibile su tutti i prodotti Apple – per seguire il ritiro delle truppe russe per circa 900 chilometri in tutto il paese ucraino.

Al rientro dei soldati russi da Kiev nel mese di aprile, Semenets ha seguito le sue cuffie su di una mappa online mentre venivano portate oltre il confine con la Bielorussia, finendo nei pressi della città di Gomel.

La scorsa settimana gli AirPods – che ad oggi hanno un costo in Italia che si aggira intorno ai 240 euro circa, per questo rubati dai militari di Putin – hanno raggiunto Belgorod, una città in Russia dove il capo del Cremlino sta radunando le truppe per un assalto nella regione orientale del Donbass, in Ucraina.

In che modo? L’app Find My può rintracciare i dispositivi via Bluetooth o collegandosi a Internet.

Così, Semenets ha pubblicato aggiornamenti quotidiani sul suo account Instagram e raccontando dove siano avvenuti i saccheggi degli «orchi russi»: il termine non è casuale e si riferisce ai mostri immaginari del «Signore degli Anelli», inoltre, l'appellattivo è utilizzato da molti ucraini per descrivere le truppe russe.

Grazie a Semenets è stato possibile avvisare in tempo diversi civili ucraini sull'arrivo delle milizie di Putin.
Secondo fonti ucraine non è escluso che il gesto del giovane ucraino possa essere premiato dallo stesso Zelensky.

© RIPRODUZIONE RISERVATA