Quanto costa un vaccino anti covid-19? Tutte le risposte

Quanto costa un vaccino anti covid-19? Tutte le risposte
Domenica 6 Febbraio 2022, 12:48 - Ultimo agg. 7 Febbraio, 07:29
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Partiamo da un presupposto. Ancora oggi, a distanza di ormai due anni dallo scoppio della crisi pandemica, manca una certa trasparenza sul prezzo delle dosi dei vaccini anti covid-19. Come analizzato in un approfondimento dell'Osservatorio conti pubblici italiani dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano diretto da Carlo Cottarelli,  la Commissione europea (di concerto con la squadra negoziale congiunta che si occupa degli accordi preliminari di acquisto con le case farmaceutiche) ha contrattato una cifra uguale per i Ventisette. Ma fonti ufficiali e meno ufficiali tendono a risultare discordanti sui costi effettivi.

I contratti sono protetti, infatti, da clausole di riservatezza. Una pratica, si legge nell'analisi, volta a «evitare che un prezzo più basso spuntato da qualche acquirente diventi la base per una corsa al ribasso in altri contratti: se così fosse sarebbe più difficile ottenere prezzi di favore dalle case farmaceutiche dal momento che tali prezzi potrebbero diventare la base di negoziazione per altri contratti». Per trovare qualche informazione ufficiale, spiegano i ricercatori, un'alternativa è quella di guardare ai documenti sul processo di acquisto di beni e servizi adottati dalla pubblica amministrazione.

Per l'Italia, per esempio, l'Autorità Nazionale Anticorruzione è tenuta a «rilasciare un codice identificativo gara per poter formalizzare il pagamento relativo alla fornitura di vaccini».

E all'interno dei documenti pubblici relativi è possibile ricavare la quantità acquistata e il valore dell'acquisto. Ciononostante, precisano dall'Osservatorio Cpi, contatti con l'ANAC «hanno confermato che il valore totale del contratto è corretto ma non vi è garanzia che la quantità di dosi acquistate (e quindi il prezzo implicito) sia corretta». 

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Partendo da questo presupposto, le elaborazioni dell'Osservatorio Cpi sui dati ANAC e Openpolis rivelano due aree di prezzo: una, compresa tra 1,79 e 4,21 euro a dose, relativa ai contratti conclusi nel primo semestre dello scorso anno e legati presumibilmente al vaccino AstraZeneca; e un'altra, tra 14,37 e 22,82 euro, per i contratti stipulati tra dicembre 2020 e aprile 2021 (probabilmente relativa ai vaccini Pfizer e Moderna).

I ricercatori hanno poi messo a confronto otto fonti di informazioni non ufficiali, di cui sei relative al periodo dicembre 2020-aprile 2021 e due relative alle forniture successive. Si parte da un tweet della sottosegretaria al Bilancio belga, Eva de Bleeker, che il 17 dicembre 2020 citava i prezzi dei principali vaccini acquistati dall'Unione europea: Astrazeneca a 2,19 dollari, Johnson & Johnson a 8,5 dollari, Pfizer a 14,70 dollari e Moderna a 18 dollari. Successivamente, in un articolo del 18 dicembre dello stesso anno (che riprendeva i dati raccolti da Bernstein Research) il Washington Post scriveva che negli Stati Uniti una dose di AstraZeneca valeva 4 dollari, di Johnson&Johnson 10 dollari, Pfizer 19,5 dollari e Moderna 15 dollari. Appena tre giorni dopo, facendo riferimento a un documento interno della Commissione europea cui aveva avuto accesso, Reuters riportava il prezzo per una dose di Pfizer pagato dall'Unione europea pari a 15,5 euro (inclusi i costi di consegna).

A inizio 2021, nell'ambito del programma "Report" di RAI 3 si fece riferimento a un documento ufficiale firmato dal Commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare che rivelava come AstraZeneca avesse fornito all'Ue 300 milioni di dosi per 870 milioni di euro (stando a un contratto al 27 agosto 2020). Un secondo servizio dello stesso programma d'inchiesta risalente al 16 aprile 2021 mostrava che - secondo un documento interno del ministero della salute al 24 agosto 2020 - il prezzo per AstraZeneca fosse di 2,9 euro, per Johnson&Johnson di 10 dollari, Moderna 22,5 dollari e Pfizer 15,5 euro. Un terzo servizio risalente al 17 aprile riportò infine il testo dei primi contratti con Pfizer e Moderna, mostrando come nel contratto con Moderna al 4 dicembre 2020 il prezzo per dose ammontasse a 22,5 dollari, mentre in quello con Pfizer al 20 novembre 2020 ammontasse a 15,5 euro.

«Tuttavia, esso era calcolato come la media tra il prezzo stabilito per l’acquisto delle prime 100 milioni di dosi (17,5 euro) e quello delle seguenti 100 milioni di dosi (13,5 euro). Veniva inoltre chiarito che per gli ordini aggiuntivi fatti entro tre mesi dall’autorizzazione concessa da Ema il prezzo sarebbe stato di 15,5 euro a dose, e sarebbe aumentato, per successivi ordini, a 17,5 euro», precisano dall'Osservatorio Cpi. Le ultime due fonti non ufficiali analizzate riguardano un articolo del Financial Times dello scorso agosto che indicava il prezzo per l'acquisto di una dose di Pfizer in Europa a 23,15 dollari e di Moderna a 25,5 dollari, e un altro approfondimento del Wall Street Journal dello scorso luglio che riportava un costo per l'acquisto di una dose Pfizer negli Stati Uniti a 24 dollari.

In definitiva, stando ai calcoli dell'Osservatorio Cpi, nell'Unione europea i prezzi per dose del vaccino Pfizer giravano intorno ai 15,5 euro nella prima fase degli acquisti per poi salire a 19,5 euro successivamente. Per Moderna, si parla di un incremento da 19,9 a 22 euro. Quanto ad AstraZeneca e Johnson&Johnson il prezzo sarebbe rimasto invariato intorno ai 2,9 e 8,5 euro rispettivamente.

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