La logica del perdente in amore non esiste. Nemmeno se si soffre o se si è rifiutati. Amare a prescindere significa percorrere sempre un sentiero vincente. Ne è certo Papa Bergoglio che riprende così le predicazioni sulla speranza e sulla felicità. «L’amore è il motore che
fa andare avanti la nostra speranza, e ognuno di noi può
domandarsi: amo? Ho imparato a amare? Imparo tutti i giorni a
amare di più?"
In
piazza San Pietro all’udienza generale c'erano migliaia di persone ad ascoltare la catechesi. «Quando scegliamo la speranza di Gesù, a poco a poco scopriamo
che il modo di vivere vincente è quello del seme, quello
dell’amore umile». Un atteggiamento che nulla ha a che vedere con l'ansia di ricevere. Quando si ama lo si fa a prescindere ha spiegato, aggiungendo che «non c’è altra via per
vincere il male e dare speranza al mondo. Ma voi potete dirmi:
ma è una logica perdente!».
Poi ha aggiunto che a prima vista chi ama sembra perdere qualcosa di sè, sembra perdere persino potere. «Chi dona si spossessa di qualcosa,
e amare è un dono. In realtà la logica del seme che muore,
dell’amore umile, è la via di Dio, e solo questa dà frutto. Lo
vediamo anche in noi: possedere spinge sempre a volere
qualcos’altro: ho ottenuto una cosa per me e subito ne voglio
un’altra più grande, e così via, e non sono mai soddisfatto».
Per il Papa l’amore è il motore che fa andare avanti la nostra
speranza.
Papa Francesco: «La logica del perdente in amore non esiste»
di Franca Giansoldati
Mercoledì 12 Aprile 2017, 12:42
- Ultimo agg.
13 Aprile, 12:11
2 Minuti di Lettura
© RIPRODUZIONE RISERVATA
DELLA STESSA SEZIONE
di Franca Giansoldati
di Francesco Bechis
di Franca Giansoldati
di Franca Giansoldati