Vietri sul mare, l'addio ad Antonio: palloncini bianchi, colori della Salernitana e il saluto di Sousa

L'addio ad Antonio Senatore: Vietri sul mare gremita di giovani al suono della banda musicale

I funerali di Antonio Senatore
I funerali di Antonio Senatore
di SImona Chiariello
Mercoledì 27 Settembre 2023, 06:20 - Ultimo agg. 07:39
4 Minuti di Lettura

I tamburi, la sua banda musicale, i colori della Salernitana e migliaia di ragazzi. Da lunedì sera un fiume silenzioso di giovani ha “invaso” le stradine di Vietri per dare l’ultimo saluto a Antonio Senatore, lo studente da poche settimane diciottenne, morto nella notte tra sabato e domenica, mentre a bordo del suo scooter attraversava la statale 18 che collega Cava a Vietri sul Mare. “Suonerai insieme agli altri angeli in paradiso: il tuo sorriso non morirà mai”. Sono, solo alcune delle frasi, lette dai compagni del quinto musicale del liceo Alfano I di Salerno nel corso del rito funebre, celebrato ieri pomeriggio poco dopo le 16 nella cattedrale di San Giovanni. 
L’OMAGGIO
Una giornata di lutto, iniziata già dalla sera prima, con l’allestimento della camera ardente e l’arrivo di tanti ragazzi, amici del giovane musicista. Poi ieri mattina poco dopo mezzogiorno, prima della partenza per la trasferta per Firenze, il direttore sportivo della Salernitana Morgan De Santics e il responsabile dell’area tecnica Giulio Migliaccio hanno voluto far sentire la loro presenza ai genitori di Antonio. Hanno adagiato sulla ara una maglietta bianca con la foto di Antonio con la maglia della Salernitana autografata da tutti i calciatori granata. Un momento di forte commozione quando il ds De Santics ha visto la madre Francesca indossare la maglia della Salernitana che il figlio indossava ad ogni partita. «Ci tengo a mandare un saluto e le condoglianze alla famiglia del giovane tifoso scomparso qualche giorno fa Antonio Senatore da parte di tutto il mondo Salernitana - ha scritto il mister dei granata Paulo Sousa - Vogliamo unirci ancora di più per dare un’energia positiva alla sua famiglia con una vittoria». Intorno alle 15 alla spicciolata sono arrivati gli studenti del liceo Alfano I, accompagnati dagli insegnanti e dalla dirigente Elisabetta Barone e dal prof di musica Rosario Barbarulo, i ragazzi del tifo organizzato e la banda musicale di Vietri sul Mare, diretta dal maestro Aniello Ronca, primo insegnante nonché amico di Antonio. La chiesa gremita ha accolto il feretro del giovane musicista, dove era adagiate le sciarpe della salernitana. Distrutta da l dolore la mamma Francesca Papalino e il papà Alfonso. 
LA CELEBRAZIONE
A celebrare il rito funebre il parroco Mario Masullo. «Chi è prezioso agli occhi di Dio - ha detto Don Mario - Dio lo chiama a se per fare in modo che non si corrompa, proprio come la prima lettura di oggi. Antonio era un ragazzo sorridente, impegnato in mille passioni: la musica, l’oratorio, la parrocchia, la banda musicale, il calcio. Non era schematizzabile. Era prezioso». Don Mario ha poi voluto rivolgere un pensiero ai familiari, affidandosi alle parole del Vangelo con il passo della morte di Gesù e la risurrezione: «Gesù sulla croce ha ripetuto: Mio Dio Mio Dio perché mi hai abbandonato. E i presenti non capendo lo deridevano. Anche noi oggi siamo rimasti perplessi e sgomenti e ci chiediamo il perché e come Gesù dobbiamo affidarci a Dio. Antonio è vivo, ma non solo nei nostri cuori, ma nella vita Eterna. E come Gesù che chiedeva da bere e gli fu data una spugna di aceto anche noi adulti oggi troppo spesso non riusciamo a dare una testimonianza, un esempio ai nostri giovani». In conclusione un pensiero rivolto alla famiglia: «Come le donne al sepolcro anche la nostra comunità deve stringersi e dare sostegno alla famiglia di Antonio. Oggi il sipario è alzato, domani quando si abbasserà dobbiamo dare la forza ai genitori e ai parenti di andare avanti».

Al termine della cerimonia il lancio di palloncini e il suono dei tamburi ha salutato per l’ultima volta Antonio. La banda musicale, diretta dal maestro Ronca, ha suonato le marce preferite di Antonio. Più tardi i suoi amici del tifo granata hanno organizzato una fiaccolata lungo le strade del centro. «Un dolore immenso. La morte ha 18 anni non ha un perché - dice il sindaco di Vietri Giovanni De Simone -.

Vietri oggi ha dato una grande dimostrazione di sensibilità e solidarietà, stringendosi attorno alla famiglia di Antonio. La verità è che si deve fare qualcosa. In un anno e mezzo su quella strada hanno perso la vita tre giovani di Vietri e altri due di Cava. Cinque morti su una stessa strada. Con il Prefetto e il Sindaco di Cava e soprattutto la provincia, perché si tratta di una strada provinciale, dobbiamo cercare una soluzione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA