Battipaglia, nebbia all'olio d'oliva sulla città dopo le proteste contro il sansificio

Battipaglia, nebbia all'olio d'oliva sulla città dopo le proteste contro il sansificio
di Marco Di Bello
Martedì 12 Dicembre 2017, 10:35
2 Minuti di Lettura
Una nube biancastra a Battipaglia, come Londra nel dicembre 1952. Per il momento, fortunatamente, è solo il mese a coincidere con quanto sta avvenendo nella Piana del Sele. La nube che ha avvolto ieri sera il quartiere di Taverna delle Rose, infatti, non sembra aver avuto conseguenze sulla cittadinanza. Se non l’esasperazione per una situazione ambientale, che pare non sia destinata a migliorare.

Mentre prosegue la polemica intorno alla questione rifiuti, infatti, i cattivi odori continuano ad assediare la città. Ieri sera è stata la volta del quartiere a sud di Battipaglia, a pochi passi dal sansificio Sios. È proprio a questo, infatti, che i residenti addossano la responsabilità dell’insolita nebbia che ha avvolto le abitazioni. Una coltre che ricordava i banchi di nebbia della Pianura Padana, intorno alle 23, è calata sull’abitato. Le immagini scattate da qualche cittadino mostrano la situazione. Fra essi, c’è chi lamenta anche il persistente odore di olio d’oliva che si avverte distintamente nell’aria.

Un impianto, quello del sansificio, che è già stato messo sotto accusa per i fumi che emette nell’aria. Fumi che, è bene sottolinearlo, non sono tossici fino a prova contraria. Nonostante le accuse, però, non vi sono stati grandi risultati. Nelle ultime settimane, fra gli altri, anche il consigliere regionale del M5s Michele Cammarano si è interessato della questione. A tal proposito, il pentastellato ha promesso che avrebbe presentato un esposto all’Arpac e al Noe.

Ciononostante, la situazione di disagio perdura. E non soltanto nel quartiere di Taverna. Anche al centro della città, infatti, i cittadini continuano a lamentare ancora la presenza di cattivi odori. Una situazione che, ormai, perdura dall’estate senza che i controlli, le denunce e le temperature abbiano sortito alcun effetto contro i miasmi. A tal proposito, il blitz allo Stir di esponenti del M5S, fra cui lo stesso Cammarano, farebbe escludere che sia l’impianto battipagliese a emettere i cattivi odori. Il problema, comunque, resta.
 
© RIPRODUZIONE RISERVATA