Amalfi, caos bus: ristretta l’area del capolinea, corse in ritardo

Dopo il restringimento del capolinea, mobilità in difficoltà: i sindacati e il sindaco dal prefetto

Disagi al capolinea Sita ad Amalfi
Disagi al capolinea Sita ad Amalfi
di Emiliano Amato
Martedì 9 Gennaio 2024, 06:10
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Ad Amalfi il ritorno in classe degli studenti degli istituti superiori è stato accompagnato da nuovi disagi legati al trasporto pubblico locale. Come anticipato, il restringimento dell’area di sosta dei bus in concessione a Sita Sud, al capolinea di piazza Flavio Gioia, ieri mattina ha determinato criticità nella gestione delle corse con caos e momenti di tensione. I dodici stalli di sosta sono stati ridotti a sei, tanto - denunciano gli autisti «da non consentire a conducenti e operatori di poter svolgere il lavoro in sicurezza e nel rispetto degli orari di partenza e arrivo». Altri tre posti, invece, restano garantiti non molto lontano, nell’area di sosta del vallone Longfellow. In mattinata una colonna di autobus ha attraversato il centro col suono delle trombe bitonali all’unisono, quasi in segno di protesta. Garantito comunque il servizio pubblico con una sola corsa saltata, mentre diversi sono stati i ritardi registrati, specie a danno degli studenti all’uscita da scuola, a causa dell’impossibilità di effettuare i turn over. L’intervento del comandante della Polizia Locale, Agnese Martingano, ha cercato di ristabilire l’ordine diffidando gli autisti Sita a non appesantire il traffico e a non sostare in aree di divieto. Malgrado momenti di inevitabile confusione, nessuna sanzione sarebbe stata elevata almeno per la giornata di ieri ma l’attenzione della municipale resta alta, sia sul versante traffico che sulla tutela del servizio pubblico.
«In questo modo i servizi non si possono garantire in sicurezza – spiega il direttore regionale di Sita Sud Simone Spinosa - Enti locali e Regione devono trovarci un posto in Costiera per il capolinea altrimenti i servizi non sono attuabili. Mi fecero acquistare i terreni agricoli a Maiori ma poi non venne concesso il cambio di destinazione d’uso e fui costretto a rivenderli».
Intanto le sigle sindacali provinciali Filt Cgil e Fit Cisl hanno chiesto e ottenuto un incontro con il prefetto di Salerno Francesco Esposito «al fine di trovare soluzioni adeguate sia ai conducenti che agli utenti». Questo pomeriggio, alle 16, al Palazzo di Governo sono stati convocati anche il sindaco di Amalfi Daniele Milano con la Conferenza dei sindaci della costiera e il direttore Spinosa. 


Milano ha preferito non commentare prima dell’incontro di oggi, poi illustrerà pubblicamente la posizione del Comune capofila della Divina, in linea con quanto reso noto negli ultimi due anni. Con l’eliminazione del parcheggio dei bus turistici dall’estate 2022, il primo cittadino aveva annunciato, in un pubblico incontro di qualche mese prima, il medesimo provvedimento anche per i mezzi del trasporto pubblico.
Una scelta politica a tutela del decoro urbano e della vivibilità del centro cittadino che impatterà anche sul servizio di trasporto pubblico locale.

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