Castellabate, studentessa svenuta nel bus troppo pieno: «Sicurezza a rischio»

Il consigliere di minoranza Costabile Nicoletti ha denunciato: «Aumento delle corse richiesto invano da anni, è inaccettabile»

La calca nel bus
La calca nel bus
di Antonio Vuolo
Mercoledì 13 Marzo 2024, 07:00 - Ultimo agg. 08:23
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Studenti ammassati sugli autobus nella tratta giornaliera Castellabate-Agropoli. Ieri mattina, una studentessa è perfino svenuta durante il tragitto senza poter essere soccorsa fino all’arrivo nel centro agropolese. La ragazzina è stata poi portata al pronto soccorso dalla madre di un’amica per accertamenti. A denunciare il caso è l’ex assessore del Comune di Castellabate, oggi in minoranza, Costabile Nicoletti: «Nonostante le tante segnalazioni inoltrate a BusItalia e alla Regione Campania dalle istituzioni locali, ad oggi, nessun mezzo è stato aggiunto alla tratta per garantire il trasporto degli studenti in sicurezza». 

Il politico cilentano, ieri mattina, ha così denunciato la situazione di disagio per gli studenti ai carabinieri della Compagnia di Agropoli e della stazione di Santa Maria di Castellabate, oltre che alla Polstrada di Vallo della Lucania. «I nostri ragazzi continuano a viaggiare in piedi (non sarebbe possibile) su mezzi che vengono riempiti oltre la soglia consentita. Tale situazione ha causato lo svenimento di una studentessa che è rimasta incosciente fino all'arrivo ad Agropoli: è un fatto gravissimo ed inaccettabile - aggiunge Nicoletti - I bus sono talmente pieni che diventa difficile, se non impossibile, anche per gli autisti comprendere cosa accade a bordo, come nel caso della studentessa svenuta». Quindi, il consigliere di minoranza rincara la dose: «Non possiamo consentire che i nostri figli, per incuria e menefreghismo degli enti preposti a garantire un servizio pubblico in sicurezza, patiscano danni alla salute». La denuncia di Nicoletti ha scatenato sui social le proteste anche di numerosi genitori che da tempo lamentano questa situazione. «È davvero insostenibile. Il bus per la scuola arriva in piazza Padre Pio alle 7.50 già pieno, a meno che non si abbia un amico/a che già da Montecorice mantiene il posto a sedere - scrive Caterina - Per non parlare di quello delle 8.00, a volte non si ferma neanche per quanto è pieno, e tocca a noi genitori portare i figli ad Agropoli per non fargli perdere il giorno di scuola». 

C’è poi chi ricorda che è il problema è antico: «Da anni i ragazzi viaggiano in queste condizioni e mai nulla è stato fatto» racconta un’altra madre.

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Sulla vicenda, ad inizio gennaio, è intervenuto anche il sindaco Marco Rizzo, presentando al presidente della commissione trasporti della Regione Campania, Luca Cascone, la necessità di implementare le corse degli autobus durante gli orari scolastici. La richiesta è stata formulata al fine di migliorare il servizio di trasporto per gli studenti.

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