Pollica, Dario Vassallo: stravolta la Acciaroli di mio fratello. Botta e risposta con il sindaco Pisani

Botta e risposta tra Dario Vassallo e il sindaco di Pollica Stefani Pisani: stravolta la Acciaroli di Angelo

Angelo Vassallo, il sindaco pescatore
Angelo Vassallo, il sindaco pescatore
di Petronilla Carillo
Giovedì 31 Agosto 2023, 06:55
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«Credo proprio che quella di sabato sarà l’ultima marcia che faremo per chiedere giustizia per Angelo». Dario Vassallo, il fratello del sindaco pescatore, brutalmente ammazzato il 5 settembre di 13 anni fa mentre rincasava dopo una serata trascorsa a chiacchierare con degli amici sul porto di Acciaroli, è sicuro che di qui a breve l’inchiesta sull’omicidio arriverà ad una svolta. «Siamo vicini alla verità, altrimenti vuol dire che in questi tredici anni abbiamo sprecato le nostre vite», aggiunge sorridendo. Angelo era la sua famiglia e, a poche ore dalla manifestazione commemorativa, ci tiene a precisare: «Ora la mia famiglia è solo mio fratello Massimo. Non ho nessun rapporto con i figli e la moglie di Angelo, meno che mai con il sindaco di Pollica. E questo deve essere chiaro». Tra Dario e il primo cittadino Stefano Pisani non corre buon sangue e da sempre i due organizzano manifestazioni separate. Quella della Fondazione Angelo Vassallo è sabato, quella del Comune si terrà martedì. Scenari diversi, momenti altrettanto diversi tra di loro. E Pisani precisa: «Noi lo commemoriamo nel giorno preciso della sua morte». E le polemiche restano sempre accese. Anche se, dopo i timori legati ai ritardi nella concessione dell’autorizzazione alla marcia, le stesse sono arrivate. «Abbiamo sempre autorizzato la marcia della Fondazione - ricorda il primo cittadino - sempre con gli stessi tempi: nel giro di quindici giorni. È successo quest’anno ma anche negli anni precedenti».


Per Dario Vassallo (ricordiamo che si è candidato alle Politiche del 2022 con i Cinquestelle ma non è stato eletto) il sindaco Pisani avrebbe stravolto il progetto Acciaroli di suoi fratello. «Non dimentichiamo - aggiunge il presidente della Fondazione - che ci sono nove indagati per l’omicidio di mio fratello e tra questi c’è Domenico Palladino che è stato nell’amministrazione comunale per dieci anni con Pisani. Pisani delfino politico di Angelo? Lo dice lui, noi dobbiamo vedere i fatti non le chiacchiere: Acciaroli è di uno squallore totale, è stato completamente stravolto il progetto di Angelo. Basti pensare alle 52 botteghe che dovevano ospitare l’artigianato locale ed oggi ospitano attività commerciali gestite da altri. Abbiamo chiesto al sindaco di Pollica di avere un locale per la Fondazione. Fu una richiesta verbale, è vero, ma non ci è stato concesso nulla: c’è una libreria ma non c’è la Fondazione che è stata cacciata da Pollica, dal castello Capano comprato da Angelo, e il suo posto è stato dato ad una associazione di Bologna». «Io non sono il delfino del sindaco pescatore - gli fa eco Pisani - fu Angelo che mi disse che dovevo continuare nel suo solco e lo fece in consiglio comunale. È un termine che non voglio usare. Per quanto riguarda invece il progetto Acciaroli, non abbiamo stravolto nulla, forse è lui che non conosce bene quelle che erano le idee del fratello». Il primo cittadino di Pollica preferisce non alimentare le polemiche e non rispondere ad alcune provocazioni ma una cosa ci tiene a sottolinearla: «Ci fa stare male non avere ancora risposte alle domande più importanti: chi ha ucciso Angelo e perché. Si continua a a fare un racconto distorto di alcune questioni, in modo strumentale». Di che tipo? «Non voglio dirlo ma restiamo perplessi per interrogativi senza risposta e per la fase successiva delle indagini oltre che di alcuni racconti molto lontani dalla realtà. Io ho sempre collaborato con la procura nella prima fase ed anche nella seconda».
I PROGRAMMI
La Fondazione per il 13° anniversario della tragica scomparsa ha organizzato la “Marcia della Legalità”, per sabato 2 settembre a partire dalle 18, con partenza presso il Porto di Acciaroli, nella frazione del Comune di Pollica.

Il Comune, invece, lo ricorderà martedì 5 settembre con una commemorazione religiosa (ore 18.30) e la deposizione in mare di una corona di alloro (ore 19) sulle note del Silenzio. A corredo convegni di carattere culturale e la consegna del premio Angelo Vassallo a due sindaci che si sono distinti per la loro buona amministrazione e i valori ambientali, i cui nomi per il momento, restano riservati.

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