Sarno: frana con svista, famiglie risarcite due volte

Sarno: frana con svista, famiglie risarcite due volte
di Rossella Liguori
Giovedì 5 Febbraio 2015, 23:03 - Ultimo agg. 6 Febbraio, 09:13
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SARNO - Risarcimento frana, una svista e spuntano tre nominativi in due liste di indennizzi. Ci sono persone già risarcite che però il Comune era pronto a pagare di nuovo. Un errore che ha rischiato di far liquidare due volte le stesse persone costituitesi parte civile e che ora potrebbe costare la revoca della delibera già approvata in seduta di consiglio comunale e un nuovo avvio dell’intero procedimento.

L’opposizione attacca, l’assessore di riferimento cerca di tranquillizzare, ma i risarcimenti gemelli hanno acceso i riflettori sull’iter avviato. Le parti civili si sono costituite alcune contro il Comune ed altre contro la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Sono tre i nomi che compaiono nell’elenco dei risarcimenti sia dell’uno che dell’altro organismo.

È stato proprio il Governo a richiamare e bacchettare l’ente comunale ed a pretendere un confronto serrato per non sovrapporre procedimenti uguali. Pare che il Comune abbia proceduto senza rapportarsi all’organo superiore, una manovra che ha generato le imprecisioni nel documento che ha avuto il lasciapassare nella civica assemblea dello scorso 26 gennaio. Proprio il giorno fissato per l’assise in cui sono stati approvati i debiti fuori bilancio per il risarcimento, la Presidenza del Consiglio dei Ministri aveva inviato una nota in cui precisava di essere venuta a conoscenza solo a mezzo stampa dell’iter avviato dal Comune per preparare il pagamento dei familiari delle vittime della frana del 5 maggio 1998.

Sono 156 le persone costituitesi parte civile che hanno diritto ad una provvisionale di 30mila euro, ed a risarcimenti totali milionari.






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