Prende a fucilate un pastore per le pecore sconfinate, chiesto il processo

Mercato San Severino. Esplose alcuni colpi di fucile nei confronti di un pastore, colpevole di aver sconfinato nel suo terreno con un gregge di pecore. La procura di Nocera Inferiore ha chiesto il giudizio immediato per Domenico Montuori, 21enne di Pellezzano. I fatti risalgono ad agosto 2015, quando durante un pomeriggio, tra i due uomini scoppiò una violenta discussione. Il motivo era riconducibile al fatto che la vittima aveva permesso al suo gregge di pascolare oltre il territorio di sua pertinenza, finendo in quello del vicino. Dalle parole si passò ai fatti, con Montuori che salito in sella al suo scooter, esplose alcuni colpi verso il "rivale". Quegli spari sarebbero dovuti fungere da avvertimento, affinché la vittima non riportasse più il suo gregge nella zona già utilizzata dalla sua famiglia. Le indagini dei carabinieri, di fatto avviate dopo la denuncia di C.A, permisero di ricostruire la dinamica dell’episodio e di bloccare lo stesso giovane.
Con una perquisizione domiciliare, i militari recuperarono per poi sequestrare una cartuccia calibro 12 marca Vinchester, insieme agli indumenti indossati dal giovane Il quale, fu successivamente sottoposto alla prova dello stub dal personale del comando provinciale di Salerno. In casa, gli inquirenti trovarono due fucili calibro 12, regolarmente detenuti, che risultarono compatibili con l’arma utilizzata per l’azione di fuoco. Secondo una perizia effettuata dal medico legale (la vittima restò ferita ma non perse la vita), quei proiettili esplosi non erano d’avvertimento, ma furono giudicati "potenzialmente mortali". Dopo un decreto di fermo, il giovane fu sottoposto agli arresti domiciliari. Per la procura fu tentato omicidio. Il reato per il quale ha ora chiesto che il ragazzo venga processato attraverso rito immediato.