Nocera Inferiore, il presidente del tribunale risponde alla Cisl sulle udienze videoregistrate

La polemica era stata innescata dalla Cisl di Nocera Inferiore che aveva proclamato lo stato di agitazione: il presidente del tribunale spiega il perché

Il tribunale di Nocera Inferiore
Il tribunale di Nocera Inferiore
Domenica 14 Aprile 2024, 19:25 - Ultimo agg. 16 Aprile, 11:33
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Dopo la nota della Cisl Fp Salerno che annunciatava lo stato di agitazione del personale in servizio in tribunale dopo  la nuova disposizione del Presidente Massimo Palumbo che ha emanato, in applicazione della riforma introdotta su iniziativa dell’ex Ministro della Giustizia Cartabia, un provvedimento che  impone la riproduzione audiovisiva delle udienze penali, «facendo gravare sui pochi lavoratori assegnati, peraltro già gravati da carichi di lavoro ai limiti della sopportazione, ulteriori e delicati oneri», scriveva il sindacato, arriva la risposta del magistrato.

«L'articolo 510 del codice penale  - spiega il presidente Palumbo -  impone l'attivazione del servizio di videopregistrazione delle udienze: è una norma dello Stato che non può non essere operativa, Nocera non può fare eccezione.  Mi sono adeguato alle indicazioni del ministero e ai provedimenti attivati da altri presidenti di tribunale, anche del circondario, i quali, in aderenza alle indicazioni del ministro, hanno disposto l'uso di sistemi informatici, anche basici, che sono per norma riconducibili alle competenze di alcune figure come quelle dell'ausiliario, dell'assistente giudiziario, del cancelliere di udienza.

In questa ottica mi sono mosso e ho dato loro questa incombenza. Visto che devo applicare norma, a chi avrei dovuto delegare? Nocera non è un' isola extraterritoriale, non capisco perchè solo a Nocera ciò diventa un  casus belli mentre in  altre parti i provvedimenti sono stati accetati con spirito di collaborazione che si può avere, spero e credo, anche in un tribunale come quello di Nocera»

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