Metrò del mare fermo, si attende l’affidamento: «Che figura coi turisti»

La prima gara era andata deserta, la seconda scade il 10 luglio. L’affondo di FdI: «La Regione si scusi, annunci senza seguito»

Il Metrò del mare
Il Metrò del mare
di Antonio Vuolo
Giovedì 6 Luglio 2023, 07:00
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«Ma non c’è più il Metrò del Mare?». È una domanda ricorrente, nelle ultime settimane, sulle banchine dei porti del Cilento. Da Agropoli ad Acciaroli, da San Marco di Castellabate al Golfo di Policastro. Le uniche tracce presenti del servizio di collegamento marittimo sono quelle del passato, almeno in alcuni porti, dove ancora ci sono le casette in legno, ovviamente chiuse, abitualmente utilizzate per la biglietteria e fornire informazioni. E quest’anno resteranno chiuse almeno fino al 20 luglio quando da palazzo Santa Lucia si confida di partire con il servizio di collegamento via mare tra i porti del Cilento e le città di Salerno e Napoli, oltre a Capri ed alla costiera amalfitana.

Tutto dipende dall’esito della seconda gara d’appalto, in scadenza il 10 luglio, dopo che la prima è andata deserta. «Si farà, salvo imprevisti» taglia corto il consigliere regionale Luca Cascone, presidente della commissione consiliare urbanistica, lavori pubblici e trasporti. Ma nel Cilento persiste lo scetticismo visto che le vie del mare dovevano essere già operative dal 15 giugno. Problemi di natura tecnica nella prima gara, in particolare sul quadro orario semestrale, hanno però scoraggiato le compagnie di navigazione interessate a partecipare al bando. Quindi, la pubblicazione del secondo avviso, con la speranza che stavolta le buste non siano ancora una volta vuote, lasciando il Cilento senza un servizio di mobilità turistica di fondamentale importanza, come testimoniano anche i dati degli anni scorsi relativi alla movimentazione dei passeggeri. 

«La Regione si scusi, che brutta figura con i turisti» accusa l’avvocato Raffaele Marciano, consigliere comunale a Laureana Cilento e responsabile enti locali del Cilento di Fratelli d’Italia. «Dalla Regione Campania, che a maggio aveva annunciato in pompa magna la riattivazione del servizio, finora nessun avviso o giustificazione. Il presidente De Luca e l’assessore regionale al turismo Casucci dovrebbero scusarsi per questo enorme disagio provocato a migliaia di turisti che pensavano di poter usufruire, come ogni anno, del Metró del Mare già tanto pubblicizzato» rincara la dose Marciano. Turisti, dunque, almeno per ora, ancora appiedati, sperando di poter salire realmente a bordo entro il 20 luglio. Tirerebbe così un forte sospiro di sollievo il territorio, ma anche la Regione poiché la procedura di gara comprende l’affidamento per tre anni, per cui con le prossime due estate già coperte.

E i giorni persi? Potranno essere recuperati nei prossimi mesi in base anche alle richieste del mercato.

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