Morì in strada colto da malore,
indagine archiviata per due medici

Morì in strada colto da malore, indagine archiviata per due medici
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 8 Luglio 2020, 06:30 - Ultimo agg. 09:24
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Era morto in strada colpito da un malore, lo scorso gennaio, nonostante i soccorsi. Per la Procura di Nocera Inferiore, i due medici che ebbero contatti con Raffaele Marrazzo, 61enne di Pagani, non si macchiarono di alcuna responsabilità. Per entrambi è stata chiesta l’archiviazione, alla quale la famiglia si è però opposta. Ora starà al gip, in camera di consiglio, decidere se chiudere il fascicolo o disporre nuove indagini. Il 16 e il 17 gennaio scorso, il 61enne si era recato prima in ospedale a Pagani e poi a Nocera. Fu per due volte dimesso, con una diagnosi, nel secondo caso, di «dolore toracico di verosimile natura muscoloscheletrica» con «urgente visita cardiologica». Nel primo caso, invece, al 61enne fu consigliata una visita a Nocera. Per il pm, i medici dei due presidi avrebbero agito da protocollo, rispettando le linee guida. Anche se per il medico di Nocera, seppur con «condotta omissiva» non è stato ravvisato un collegamento tra la sua condotta e il nesso causale naturale del decesso. Nella memoria della famiglia, invece, si sostiene il contrario, con l’accusa di «superficialità» mossa ai due medici.
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