Nocera Inferiore, per la morte del giovane Antonio indagato per omicidio stradale il conducente dell'autovettura

Il diciottenne viaggiava con un amico, uscito illeso dallo schianto contro una vettura

Antonio Senatore
Antonio Senatore
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 27 Settembre 2023, 06:55 - Ultimo agg. 18:08
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Si procede con l’ipotesi di reato di omicidio stradale nell’inchiesta sul decesso del giovane Antonio Senatore, il 18enne morto nella notte tra sabato e domenica sulla Statale 18, nel tratto che collega i comuni di Cava de’ Tirreni e Vietri sul Mare. La procura di Nocera Inferiore ha iscritto nel registro degli indagati l’uomo alla guida dell’utilitaria, che ha impattato con lo scooter sul quale viaggiava la vittima insieme ad un amico, quest’ultimo uscito indenne.

L’iscrizione nel registro degli indagati è a tutela stessa dell’uomo, un tedesco, nel caso l’organo inquirente decida di svolgere delle attività investigative ulteriori e specifiche per ricostruire la dinamica del sinistro. L’analisi dei filmati di telecamere e rilievi è stato svolto, nelle ore successive al sinistro, dai carabinieri del reparto territoriale di Nocera Inferiore. La procura ha ritenuto sufficiente l’esame esterno del cadavere, non procedendo dunque con l’autopsia del 18enne. Al vaglio ora ci sono le testimonianze raccolte sul posto, come quella dell’amico della vittima, così come di chi era nell’utilitaria. Stando ad una prima ricostruzione, il giovane musicista avrebbe perso il controllo dello scooter, scivolando all’altezza del bivio con l’Alessia, per poi finire contro l’auto che proveniva dalla corsia opposta.

Gli elementi raccolti allo stato, insomma, lasciano pensare ad una dinamica del tutto accidentale, probabilmente non evitabile, sul quale l’organo inquirente proseguirà le sue verifiche, prima di chiudere l’inchiesta.

Un ulteriore step potrebbe essere rappresentato da una consulenza da affidare ad un perito, al punto da chiarire maggiormente la dinamica del sinistro mortale. I due mezzi coinvolti nel sinistro - scooter e automobile - restano allo stato sotto sequestro dell’autorità giudiziaria. Non sono da escludere accertamenti su entrambi, per valutare - come da prassi - i livelli di responsabilità, in relazione anche al tratto di strada e alla velocità tenuta da scooter e utilitaria.

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