Cardiologo e rianimatori salvano la vita con un intervento di urgenza in un reparto che non c'è

Il paziente è ora fuori pericolo e clinicamente migliorato

L'ospedale
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di Margherita Siani
Martedì 16 Maggio 2023, 20:07
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Intervento cardiologico salvavita al San Francesco d'Assisi di Oliveto Citra. Era l’1,30 di notte quando un paziente è arrivato in Pronto soccorso in codice rosso, con un’ambulanza del 118. Era in choc per una bassa frequenza cardiaca che rendeva necessario l’impianto di un pacemaker in urgenza.

Impossibile trasferire il paziente altrove, avrebbe impiegato troppo tempo e non ve n’era di tempo, come spesso accade per le patologie cardiologiche. E’ così che, malgrado la carenza di organico, in cardiologia infatti ci sono solamente tre medici, si è agito comunque. E’ stato attivato il primario della Cardiologia, giunto velocemente in ospedale anche se fuori servizio, mentre i professionisti del pronto soccorso e della rianimazione hanno iniziato a preparare il paziente che ha ricevuto quell’elettrostimolatore vitale per la propria vita.

Il paziente è ora fuori pericolo e clinicamente migliorato, ha superato la fase critica. L’intervento in equipe che ha mobilitato più professionalità tra medici, infermieri, oss, ognuno collaborando all’unisono, hao consentito di salvare una vita.

E questo intervento, per fortuna ben riuscito, fa comprendere come in ogni ospedale le emergenze e la necessità di intervenire sono sempre dietro l’angolo.

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