Ospitalità, Salerno promossa:
«I nei? Rifiuti e mare sporco»

Ospitalità, Salerno promossa: «I nei? Rifiuti e mare sporco»
di Petronilla Carillo
Giovedì 11 Agosto 2022, 06:15 - Ultimo agg. 07:04
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Nove. È questa la media della pagella virtuale che i turisti assegnano alla città di Salerno. Ed otto su dieci sono anche i villeggianti stranieri incontrati per le vie del centro storico. Molti sono mordi e fuggi, il capoluogo è tappa finale (o iniziale) di una vacanza che passa per le località di mare, le costiere, amalfitana o cilentana. E ieri per molti era giornata di arrivo. Tutti entusiasti, contenti della scelta fatta. «Nice», «wonderful» i termini maggiormente utilizzati. Per una coppia «adulta» di Milano, di passaggio in attesa del rientro a casa dopo un soggiorno a Paestum, l’elemento qualificante di Salerno dopo essere arrivati «da soli dieci minuti» è stata «la gentilezza del barista che ci ha fatto il caffè». «Sorprendente», dice la moglie. Unico neo, da tutti sottolineato, il mare. Un po’ sporco rispetto alle aspettative, soprattutto per chi arriva da fuori Italia. Molti hanno timore a fermarsi, temono di essere infastiditi, altri vanno di fretta perché sono turisti della giornata ed hanno appuntamento con il bus che deve portarli altrove. Sono spagnoli, un gruppo di età mista. Molte sono giovani ragazze ma, una volta arrivati, di corsa, all’appuntamento sul lungomare, sono poi rimasti ad attendere il loro autista per una buona mezz’oretta. Ma capita anche questo in vacanza. 

Gregorio e Sonia sono giovanissimi, arrivano dalla provincia di Milano e sono in città da sole due ore. Alloggiano in un b&b ed hanno deciso di avere Salerno come base per girare un po’ per tutta la provincia. Hanno appena mangiato una pizza e sono entusiasti del pranzo, consumato tardi. Senza saperlo hanno assaggiato una delle pizze storiche della tradizione campana, quella di Michele. «Buona, buona», ha detto Sonia. Gregorio, invece, spiega i loro progetti: andare in Costiera amalfitana ma «soprattutto vogliamo visitare il Cilento perchè ci hanno detto che ci sono posti molto ma molto belli da quelle parti». Il voto per lui, dopo poche ore, è «7 e mezzo ma sono sicuro che giorno dopo giorno aumenterà». Lilian arriva invece dal Brasile. È la quinta volta che viene a Salerno ed ogni volta la trova sempre più interessante. È alla guida di un gruppo di donne venute per seguire un corso di italiano: resteranno per sedici giorni.

Per lei è tutto bello «altrimenti non sarei tornata», dice in inglese. Nonostante tutto parla pochissimo l’italiano: dice «bello, bello» e «tutto buono» riferendosi al cibo. Per lei non ci sono problemi, da uno a dieci, il voto «è undici» dice sorridendo. Non ha importanza se, alle 16 del pomeriggio i negozi sono ancora chiusi, questo è dettaglio superfluo perché anche i negozianti, per lei, hanno diritto «alla siesta». Le sue compagne di viaggio, alla loro prima esperienza, la guardano sorridendo, poi insieme vanno via commentando l’intervista in portoghese. Clelia e Lion sono di ritorno dalla spiaggia, un po’ inzuppati a causa della pioggia. Sono francesi. «Il mare non è molto bello - dice Lion - ci aspettavamo qualcosa di meglio ma ci hanno detto che, se andiamo fuori città, lo scenario cambia». E aggiunge: «Abbiamo ancora qualche giorno e andare in Costiera è tra i nostri programmi». Anche Clelia affonda il dito nella piaga «pulizia». «Il centro storico è carino ma, nei giorni scorsi, abbiamo visto che non è molto pulito», dice. Sono però contenti della loro esperienza e della scelta fatta. Sofia è una ragazza dai tratti asiatici ma spagnola. Appartiene al gruppo dei visitatori mordi e fuggi i ritorno dal Duomo di Salerno. «La città è molto piccola - dice - il centro storico è però molto bello». Anche lei preferisce, come la coppia di turisti francesi, non assegnare voti perché comunque sono contenti della loro vacanza.

Due coppie ferme in via Mercanti, cellulari in mano, cercano su Google map una strada. Sono crocieristi, americani di San Francisco, e anche loro sono appena sbarcati. Resteranno per poche ore ed ancora non hanno visto nulla. Raccontano di essere stati ad Amalfi e Positano. «Niente è più bello di quei posti.... Cosa dobbiamo dire?», commenta una delle ragazze.

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