Caos cantieri e parcheggi a Cava de' Tirreni, l'Sos dei commercianti

I commercianti sperano che i tempi per una definitiva risoluzione del problema siano brevi perché le attività, in particolare di Corso Umberto e del Borgo Scacciaventi, stanno vivendo già una profonda crisi

Il cantiere a piazza San Francesco
Il cantiere a piazza San Francesco
di Simona Chiariello
Mercoledì 10 Gennaio 2024, 07:00
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Due cantieri, pochi posti auto e soprattutto nessuna segnaletica che indichi ai clienti dove sono i parcheggi aperti. Dura presa di posizione della Confcommercio di Cava de' Tirreni che dopo mesi di attesa e sacrifici per vendite in calo, complici le opere urbanistiche in corso, non intendono più accettare questa disattenzione. «Da tempo, con l’avvio dell’opera di urbanistica sul Trincerone - spiega il presidente della Confcommercio, Luigi Trotta - abbiamo chiesto all’amministrazione e alla Metellia una cartellonistica che segnalasse la possibilità di parcheggiare nel parcheggio sotterraneo. Ci avevano assicurato che sarebbe stato affisso un cartello retro-luminoso. Cosa che non è stata fatta perché, come ci hanno spiegato, c’era un problema sul palo su cui doveva essere affisso. Sono stato ascoltato anche in sede di consiglio comunale e già da allora chiesi in alternativa, o meglio in attesa della risoluzione del problema, di usare una gigantografia che segnalasse le opere in corso e dove parcheggiare. C’è di più - prosegue - con l’apertura del cantiere e la chiusura di piazza San Francesco abbiamo proposto un’ulteriore soluzione, anche questa per niente onerosa e di facile attuazione: usare i pannelli che chiudono la piazza per affiggere una segnaletica che indichi la possibilità di parcheggiare in via Schereber».

E conclude: «Ad oggi nulla è stato fatto. I clienti che vengono dall’area nord trovano grandi disagi e il più delle volte decidono di non venire più in città». A stretto giro è arrivata la replica dell’assessore al commercio Giovanni Del Vecchio. «Da tempo l’assessore alla viabilità Germano Baldi e il sottoscritto, per le ovvie ricadute sul commercio che tale disagio comporta a chi viene in città ci siamo già attivati con gli uffici comunali preposti alla segnaletica e con la Metellia per l’installazione di adeguata cartellonistica più grande e più luminosa che segnali la presenza del parcheggio interrato alternativo ancor prima della ultimazione dei lavori del parco urbano. Pertanto - assicura - la problematica sollevata è già all’attenzione di chi deve provvedere e confidiamo che a breve si arrivi ad una sua soluzione definitiva».

Tra l’altro come specificato anche dall’assessore alla viabilità piccoli cartelli sono già presenti. I commercianti sperano che i tempi per una definitiva risoluzione del problema siano brevi perché le attività, in particolare di Corso Umberto e del Borgo Scacciaventi, stanno vivendo già una profonda crisi, causata prima dalla pandemia e poi per la concorrenza dei centri commerciali e della grande distribuzione.

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«Una notte bianca, anche se di grande successo - spiegano i commercianti del borgo Scacciaventi - non può risollevare le sorti del commercio cavese».

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