Spari contro la casa del figlio del boss,
l'ipotesi: avvertimento per il padre

Spari contro la casa del figlio del boss, l'ipotesi: avvertimento per il padre
di Nicola Sorrentino
Lunedì 25 Gennaio 2021, 06:55 - Ultimo agg. 18:55
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Cinque colpi di pistola contro la porta d’ingresso di casa di Alessandro Pignataro, figlio dell’ex boss della Nuova Famiglia, Antonio. È questo a fare da sfondo ad un’indagine del commissariato di polizia di Nocera Inferiore, intervenuta sabato pomeriggio nella traversa di via Paolo Borsellino, nel quartiere di Piedimonte, dove vive Pignataro jr. Il padre risiede n tutt’altra zona a Nocera. Antonio Pignataro si autoaccusò di aver preso parte all’organizzazione dell’omicidio del giudice Lamberti, che fallì perchè nell’agguato rimase uccisa la figlia Simonetta.

Gli agenti sono giunti sul posto dopo aver acquisito l’informazione su quanto accaduto grazie ad una serie di riscontri, per poi svolgere le prime verifiche e ricostruire la dinamica di quello che ha tutte le caratteristiche di un avvertimento. Due le ogive trovate dagli agenti, mentre sarebbero di calibro 7,65 i proiettili esplosi, stando al lavoro della sezione scientifica del commissariato. Il primo ad essere sentito dagli inquirenti è stato proprio Alessandro Pignataro. Il 29enne si trova agli arresti domiciliari, dopo una condanna per una tentata rapina ad un negozio gestito da cinesi nel gennaio scorso. Il ragazzo è stato sentito in ottica investigativa, per poter eventualmente ricostruire quanto accaduto e fornire una pista alle indagini. Ma gli agenti guidati dal vice questore Luigi Amato hanno anche svolto ulteriori controlli e verifiche, come perquisizioni, sul cui esito al momento non è possibile fornire dettagli. 

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