Salerno: Rifiuti, rivoluzione Tarip parte la sperimentazione con cnuceli di famiglie a campione

L’obiettivo del Comune di Salerno: verificare precisamente la quantità di spazzatura prodotta e tarare le tasse sulla produzione

I facilitatori di Salerno Pulita
I facilitatori di Salerno Pulita
di Nico Casale
Domenica 3 Marzo 2024, 06:15 - Ultimo agg. 11:53
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Buste rosse in plastica per il non differenziabile, il multimateriale e i tessili; buste verdi in bioplastica compostabile per l’organico; sacchetti di carta per carta e cartoncino. Tutto questo, insieme con un mastello di colore rosso dotato di codice identificativo Rfid, compone il kit che riceveranno i salernitani che compongono il campione di cittadini che parteciperanno alla sperimentazione della Tarip, la tariffa puntuale sui rifiuti, che tiene conto della quantità effettiva di rifiuti prodotti e che, da qui a qualche tempo, prenderà il posto della Tari.

A partire da domani, infatti, i cittadini salernitani potranno ricevere la visita di facilitatori, identificabili da badge e pettorina con i loghi di Salerno Pulita e Comune di Salerno, che illustreranno come partecipare all’indagine campione, predisposta con il supporto del Conai. I cittadini che entreranno a far parte del campione dovranno continuare a raccogliere i rifiuti secondo il calendario a loro già noto in base alla zona di residenza, ma dovranno chiuderli in buste e sacchetti specifici e conferirli nel mastello rosso. «Si parte con le adesioni volontarie – spiega l’amministratore unico di Salerno Pulita, Enzo Bennet - i facilitatori spiegheranno come funziona, ovvero che tutte le sere dovranno conferire nel mastello rosso che viene consegnato. Consegneremo anche le buste. Andrà conferito tutto in questi mastelli rossi, quindi anche carta, cartone, plastica. E le stesse persone che consegneranno i mastelli, quando partirà poi l’effettiva sperimentazione, provvederanno a pesare il rifiuto prima della nostra raccolta». «Questo peso – anticipa Bennet - contribuirà alla stima e all’elaborazione dell’algoritmo che immaginiamo sia quello più idoneo per la città di Salerno per arrivare, poi, a quello che ci invita la norma e cioè che chi produce meno rifiuto e chi conferisce meglio e in maniera differenziata dovrà pagare meno». I dati raccolti attraverso la misurazione dei rifiuti prodotti dal campione di cittadini serviranno, infatti, a dare indicazioni sui criteri medi e sulle percentuali di calcolo per la Tarip.

Per conferire i rifiuti davanti al portone di casa gli utenti che parteciperanno alla sperimentazione dovranno utilizzare, quotidianamente, sempre il mastello rosso, in cui dovranno inserire la busta o il sacchetto della frazione di rifiuto prevista dal calendario. Nel giorno in cui è previsto il doppio conferimento (vetro-organico), bisognerà mettere il vetro nel mastello e la busta con l’organico al di sopra del mastello; nel giorno in cui è previsto il conferimento dell’organico e dei tessili, nel mastello va messo l’organico e sopra al mastello va la busta con i tessili. La sperimentazione riguarderà solo le utenze domestiche (escluse quelle della zona della movida) e ai partecipanti sarà chiesto di rispettare determinati orari di conferimento: dalle 6.30 alle 8 nei rioni collinari di Matierno, Cappelle, Pastorano, Ogliara, Sant’Angelo, Rufoli e Sordina; dalle 20 alle 20.30 nel resto della città, compreso Giovi. «Sperimentiamo la tariffa puntuale», sottolinea l’assessore all’Ambiente, Massimiliano Natella, rimarcando che «queste sono innovazioni possibili soltanto grazie all’apporto dei nostri concittadini, all’impegno della società, ma soprattutto alla comprensione e alla volontà da parte dei cittadini di voler avviare un percorso virtuoso». «Saranno importantissimi – aggiunge Maria Concetta Dragonetto, area piani di sviluppo della raccolta differenziata del Centro-Sud Italia di Conai - l’aiuto e l’impegno dei cittadini ad aderire a questa sperimentazione che vedrà coinvolto un campione rappresentativo di circa 2.100 utenze. Nei prossimi tre mesi, misureremo tutte le frazioni che produrranno quotidianamente e, poi, dopo, il Comune elaborerà l’algoritmo, quei parametri fondamentali per implementare la tariffazione puntuale su tutto il territorio».