TEGGIANO - Anche la diocesi di Teggiano-Policastro aderisce al progetto. «Rifugiato a casa mia». I rifugiati avranno la possibilità di trascorrere almeno sei mesi in un contesto familiare protetto che cercherà di ridargli fiducia e speranza.
Sarà dunque la famiglia il perno di questa iniziativa: anche nel caso di accoglienza in parrocchia o nell’istituto religioso, infatti, il beneficiario sarà comunque seguito da una famiglia della comunità che dovrà accompagnarlo in un percorso di integrazione .
«Rifugiato a casa mia», sei mesi in famiglia per i profughi della diocesi di Teggiano-Policastro
di Pasquale Sorrentino
Giovedì 4 Febbraio 2016, 12:49
- Ultimo agg. 13:40
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