Salerno, partono i lavori a mSanta Teresa: tre mesi per completare ma la passeggiata non chiude

L'assessore Dario Loffredo:per venire incontro alle esigenze dei cittadini di Salerno il cantiere procederà per area

L'apertura del cantiere a Santa Teresa
L'apertura del cantiere a Santa Teresa
di Brigida Vicinanza
Mercoledì 3 Aprile 2024, 06:50 - Ultimo agg. 08:33
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Un intervento atteso da anni e una passeggiata che sarà rinnovata in modalità “X-treme bamboo”. I lavori al solarium di Santa Teresa, nel cuore della città di Arechi, tra piazza della Libertà e il lungomare hanno ufficialmente e definitivamente preso il via ieri, dopo la prova di cantiere dei giorni immediatamente precedenti alle festività di Pasqua. «Sono iniziati, come da programma, i lavori di manutenzione straordinaria per l'area di Santa Teresa a Salerno.

L'intervento del Comune di Salerno – hanno annunciato ieri mattina dall’ente di via Roma - prevede la risistemazione del solarium, dell'arenile e delle zone circostanti. Un intervento necessario per assicurare ai concittadini e visitatori una fruizione gradevole di una delle spiagge e dei luoghi di ritrovo più amati del litorale salernitano incastonato tra la fine del lungomare e piazza della Libertà».

Ci vorranno circa tre mesi, dunque, per ammirare il lavoro completato e guardare con occhi “diversi” in una cornice ancora più bella l’area ribattezzata “Salifornia” dai cittadini che negli anni hanno letteralmente preso d’assalto la zona.

«La manutenzione straordinaria ci restituirà una Santa Teresa ancora più bella, attraente, idonea ad ospitare manifestazioni sportive, d'intrattenimento, spettacolo – assicurano da palazzo di città e dal settore urbanistica e lavori pubblici guidato dall’assessore Dario Loffredo - La durata dei lavori è fissata, fatti salvi eventuali impedimenti imprevisti sopraggiunti in corso d'opera, in circa cento giorni lavorativi. Il piano di lavoro e l'organizzazione di cantiere è stata concordato tra Comune di Salerno e ditta esecutrice per consentire sempre e comunque la fruizione dell'area in sicurezza seppur con le inevitabili limitazioni e le indispensabili cautele».

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Si procederà dunque a step più semplicemente “a pezzi” per permettere comunque una minima fruibilità visto che si va verso la bella stagione fatta di caldo e sole ma soprattutto di turisti che si apprestano ad affollare la città e il lungomare cittadino (dove già insistono altri cantieri come quello fermo di piazza Cavour e quello per il rifacimento del sistema idrico con i lavori ReAct). Infatti, ieri il montaggio del cantiere è partito nella parte più vicina al sottopiazza della Libertà, dove insistono le docce a servizio della spiaggia libera.

Area transennata e da cui sono partite le operazioni di smontaggio della vecchia pavimentazione e su cui si proseguirà per l’installazione della nuova struttura. Stessa fruibilità che si proverà a garantire e su cui si impegneranno gli uffici del settore per il famoso Santa Teresa Beach Soccer, quest’anno in programma dal 23 giugno. A quella data infatti – salvo ulteriori variazioni – i lavori saranno a buon punto ma probabilmente non saranno ancora completati. Non per l’area che dovrà ospitare spettatori e giocatori di beach soccer che ovviamente si terrà: infatti sembrerebbe che sia stata comunque data la garanzia dall’ente di via Roma agli organizzatori del torneo sulla procedura a step delle operazioni di restyling.

Il nuovo materiale

Proprio l’adozione di questa modalità non comporterà disagi o problemi per il corretto svolgimento della manifestazione. Novità anche per il materiale che sarà utilizzato e che prenderà il posto del vecchio “tek” in legno. Le tavole infatti, complice la salsedine, il calpestio continuo, qualche atto di inciviltà e vandalismo ma anche semplicemente il tanto tempo trascorso alle intemperie, si presentano oramai rovinate e non più utilizzabili nella zona. Per questo la scelta è ricaduta sul particolare “X-treme bamboo”: materiale adatto proprio agli allestimenti esterni e al decking, alternativa ecologica e durevole (almeno 15 anni, nda) ai consueti legni.

«Abbiamo deciso di intervenire a step per permettere una fruibilità sempre di una parte del solarium – ha evidenziato l’assessore Loffredo – abbiamo per questo iniziato dal lato di piazza della Libertà e da quella piattaforma. I lavori comunque non erano procrastinabili. E’ evidente che era necessaria sia una nuova sovrastruttura che sottostruttura. Dureranno tre mesi circa e siamo convinti che finiremo nei tempi dovuti. Chiediamo alla cittadinanza e a noi tutti pazienza. È evidente che ci sarà qualche difficoltà, vale per tutti i cantieri, anche per quello sul Corso ad esempio. Ma i lavori migliorano la nostra città. I sacrifici di tutti verranno così ripagati».

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