Un intervento atteso da anni e una passeggiata che sarà rinnovata in modalità “X-treme bamboo”. I lavori al solarium di Santa Teresa, nel cuore della città di Arechi, tra piazza della Libertà e il lungomare hanno ufficialmente e definitivamente preso il via ieri, dopo la prova di cantiere dei giorni immediatamente precedenti alle festività di Pasqua. «Sono iniziati, come da programma, i lavori di manutenzione straordinaria per l'area di Santa Teresa a Salerno.
L'intervento del Comune di Salerno – hanno annunciato ieri mattina dall’ente di via Roma - prevede la risistemazione del solarium, dell'arenile e delle zone circostanti. Un intervento necessario per assicurare ai concittadini e visitatori una fruizione gradevole di una delle spiagge e dei luoghi di ritrovo più amati del litorale salernitano incastonato tra la fine del lungomare e piazza della Libertà».
«La manutenzione straordinaria ci restituirà una Santa Teresa ancora più bella, attraente, idonea ad ospitare manifestazioni sportive, d'intrattenimento, spettacolo – assicurano da palazzo di città e dal settore urbanistica e lavori pubblici guidato dall’assessore Dario Loffredo - La durata dei lavori è fissata, fatti salvi eventuali impedimenti imprevisti sopraggiunti in corso d'opera, in circa cento giorni lavorativi. Il piano di lavoro e l'organizzazione di cantiere è stata concordato tra Comune di Salerno e ditta esecutrice per consentire sempre e comunque la fruizione dell'area in sicurezza seppur con le inevitabili limitazioni e le indispensabili cautele».
Si procederà dunque a step più semplicemente “a pezzi” per permettere comunque una minima fruibilità visto che si va verso la bella stagione fatta di caldo e sole ma soprattutto di turisti che si apprestano ad affollare la città e il lungomare cittadino (dove già insistono altri cantieri come quello fermo di piazza Cavour e quello per il rifacimento del sistema idrico con i lavori ReAct). Infatti, ieri il montaggio del cantiere è partito nella parte più vicina al sottopiazza della Libertà, dove insistono le docce a servizio della spiaggia libera.
Area transennata e da cui sono partite le operazioni di smontaggio della vecchia pavimentazione e su cui si proseguirà per l’installazione della nuova struttura. Stessa fruibilità che si proverà a garantire e su cui si impegneranno gli uffici del settore per il famoso Santa Teresa Beach Soccer, quest’anno in programma dal 23 giugno. A quella data infatti – salvo ulteriori variazioni – i lavori saranno a buon punto ma probabilmente non saranno ancora completati. Non per l’area che dovrà ospitare spettatori e giocatori di beach soccer che ovviamente si terrà: infatti sembrerebbe che sia stata comunque data la garanzia dall’ente di via Roma agli organizzatori del torneo sulla procedura a step delle operazioni di restyling.
Il nuovo materiale
Proprio l’adozione di questa modalità non comporterà disagi o problemi per il corretto svolgimento della manifestazione. Novità anche per il materiale che sarà utilizzato e che prenderà il posto del vecchio “tek” in legno. Le tavole infatti, complice la salsedine, il calpestio continuo, qualche atto di inciviltà e vandalismo ma anche semplicemente il tanto tempo trascorso alle intemperie, si presentano oramai rovinate e non più utilizzabili nella zona. Per questo la scelta è ricaduta sul particolare “X-treme bamboo”: materiale adatto proprio agli allestimenti esterni e al decking, alternativa ecologica e durevole (almeno 15 anni, nda) ai consueti legni.
«Abbiamo deciso di intervenire a step per permettere una fruibilità sempre di una parte del solarium – ha evidenziato l’assessore Loffredo – abbiamo per questo iniziato dal lato di piazza della Libertà e da quella piattaforma. I lavori comunque non erano procrastinabili. E’ evidente che era necessaria sia una nuova sovrastruttura che sottostruttura. Dureranno tre mesi circa e siamo convinti che finiremo nei tempi dovuti. Chiediamo alla cittadinanza e a noi tutti pazienza. È evidente che ci sarà qualche difficoltà, vale per tutti i cantieri, anche per quello sul Corso ad esempio. Ma i lavori migliorano la nostra città. I sacrifici di tutti verranno così ripagati».