Bus piccoli e studenti appiedati, Sos al Comune di Cava de' Tirreni

I bus che dalle frazioni portano gli studenti al centro sono troppo piccoli e si riempono con facilità lasciando a piedi i giovani che, quando riescono a salire a bordo, sono costretti a viaggiare come sardine, in barba a qualsiasi norma sulla sicurezza

Tpl dalle frazioni al centro
Tpl dalle frazioni al centro
di Simona Chiariello
Martedì 19 Settembre 2023, 07:00
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Bus troppo piccoli nelle ore di punta: gli studenti di Cava de' Tirreni restano a piedi. A pochi giorni dall’inizio della scuola e nonostante gli accorgimenti, adottati dall’amministrazione comunale con l’anticipo delle corse mattutine, i genitori degli alunni sono sul piede di guerra.

Motivi? I bus che dalle frazioni portano gli studenti al centro sono troppo piccoli e si riempono con facilità lasciando a piedi i giovani che, quando riescono a salire a bordo, sono costretti a viaggiare come sardine, in barba a qualsiasi norma sulla sicurezza. «Purtroppo la situazione è peggiorata - spiegano alcuni genitori della frazione di Sant’Anna - Le corse mattutine sono state anticipate per consentire l’ingresso in orario dei nostri figli ma cosi non è. I pullman che servono le frazioni sono molto piccoli e si riempono subito, tenuto conto che la mattina presto viaggiano anche molti anziani. E i nostri ragazzi restano a piedi e se riescono a salire sono schiacciati. Il che è pericoloso. Chi ha i genitori disponibili riesce ad arrivare a scuola, gli altri o tornano a casa o devono trovare un mezzo di fortuna. Si tratta di una situazione intollerabile che non può andare avanti cosi».

I genitori di molte frazioni cavesi, specie Sant’Anna, Santa Lucia, Pregiato, ma anche il versante di Dupino, Santi Quaranta e Rotolo chiedono che vengano raddoppiate le corse mattutine, concomitanti agli orari di ingresso e di uscita o l’utilizzo di mezzi più grandi. «Tra poco inizierà il maltempo con acquazzoni e temporali e per gli studenti sarà anche peggio - lamentano i genitori - speriamo di avere risposte prima che arrivi l’inverno». L’assessore ai trasporti Antonella Garofalo, come sempre vicina alle richieste dei cittadini, ha accolto le istanze dei giovani pendolari e sta cercando di trovare delle soluzioni: «Sono a conoscenza di questa problematica - conferma Garofalo - ho fatto, io stessa, richiesta alla Regione e per conoscenza all’azienda dei trasporti poiché le corse scolastiche sono di competenza regionale. Il problema si presenta già da alcuni anni speriamo, quest’anno, di avere la possibilità di risolvere la situazione».

Come si ricorderà la stessa Garofalo ha accolto la richiesta dei pendolari che manifestavano la necessità di avere panchine ai punti di attesa per offrire un servizio specie agli anziani. La richiesta fu presto recepita dall’amministrazione che ha previsto la realizzazione delle panche.

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Ora sono gli studenti cavesi, per lo più alunni delle scuola secondaria ed istituti superiori, a sperare in una celere risoluzione di una problematica che diventa sempre più pressante con l’arrivo della stagione autunnale ed invernale.
 

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