Beffa supplenze, 150 prof
rimangono senza stipendio

Beffa supplenze, 150 prof rimangono senza stipendio
di Gianluca Sollazzo
Venerdì 11 Dicembre 2015, 07:36
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Scuola, scoppia la vertenza dei precari a contratto. Restano a secco i supplenti saltuari su incarichi a breve termine che da decenni rappresentano un irrinunciabile tappabuchi dei colleghi di ruolo, assenti per giorni o addirittura spezzoni di orari lavorativi. Quando c’è una emergenza, sono i precari a tempo a scendere in campo. Peccato che il compenso non sia adeguato ai loro sforzi. Anzi, per alcuni prof e maestre negli ultimi mesi si sta materializzando un’autentica beffa. Secondo le prime stime che arrivano in ambito provinciale, almeno 150 docenti precari di Salerno che lavorano prevalentemente da inseriti in graduatorie di istituto, risultano ancora senza stipendio dal mese di ottobre. Altri 70 invece non percepiscono stipendio addirittura dal mese di settembre dopo aver lavorato da oltre tre mesi dall’avvio dell’anno scolastico.
La denuncia arriva dalle organizzazioni sindacali del comparto formativo che stanno seguendo con preoccupazione la tribolazione dei colleghi senza posto fisso. «C’è un problema tecnico – ammette la dirigente dell’Ufficio scolastico della Campania, Luisa Franzese – ma il ministero conta di risolverlo in brevissimo tempo. Siamo consapevoli del disagio». Ma la protesta monta. «Abbiamo famiglia e dobbiamo chiedere i prestiti a parenti per venire a lavorare a scuola», denunciano alcuni insegnanti precari che si avvicinano alle porte del Natale senza aver visto ancora lo stipendio. Nei giorni scorsi non sono mancate segnalazioni all’Ufficio scolastico provinciale di via Monticelli da parte di insegnanti esasperati. Poteste e denunce sono indirizzate al ministero delle finanze, a cui centinaia di supplenti precari si sono rivolti negli ultimi giorni per segnalare l’accaduto e chiedere spiegazioni.
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