Il dramma di Tobia, travolto dal treno:
«Il suo sorriso ha contagiato tutti»

Il dramma di Tobia, travolto dal treno: «Il suo sorriso ha contagiato tutti»
di Daniela Faiella
Sabato 9 Novembre 2019, 06:05 - Ultimo agg. 09:00
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Un ragazzo dal sorriso contagioso, solare, di buona compagnia e con tanti sogni nel cassetto. Tobia Falcone, lo studente travolto ieri mattina dal treno in transito nella stazione di Angri, è ricordato così dagli amici che accorrono numerosi, in lacrime, alla spicciolata, al piano terra dell'ospedale di Nocera Inferiore. Tobia è lì, nel reparto di rianimazione e lotta tra la vita e la morte.

«Non posso credere che sia successo davero», continua a dire un'amica in lacrime fissando lo sguardo verso la porta del reparto. Tobia è un ragazzo alla buona, disponibile, responsabile, pieno di amici. Chi lo conosce, continua a descriverlo così, sottolineando la sua grande sensibilità, la dolcezza, il suo amore per la vita, i viaggi, i tramonti. «Non meritava questo, non è giusto», grida un amico di vecchia data. «Ce la farà, ne sono sicuro, perché Tobia è un leone».

Il padre, artigiano, e la madre sono lì, immobili, ancora increduli. Si affidano a Dio, per sperare che il loro ragazzo possa presto risvegliarsi e tornare a casa. I medici sono stati chiari con loro, dicendo che le condizioni del ragazzo sono gravissime. Ma loro non perdono la speranza perché sanno che il loro figliolo è un ragazzo forte. Non è il loro unico figlio. Tobia ha anche una sorella, di quattro anni più grande, a cui è legatissimo. Lui, l'ometto di casa, ha sempre mostrato più dei suoi anni per la maturità ed il senso di responsabilità. Diventerà maggiorenne il 30 ottobr. Una data importante che lo studente angrese stava aspettando con impazienza per organizzare una grande festa e spegnere finalmente le sue diciotto candeline, insieme ai suoi cari, ai suoi amici, a tutte le persone che gli vogliono bene.

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