L’ennesimo dramma della solitudine che la città di Salerno vive da protagonista. Ieri mattina, infatti, un uomo è stato ritrovato morto nella sua abitazione al parco Arbostella nella zona orientale della città d’Arechi. A lanciare l’allarme, preoccupati per le sorti dell’anziano, alcuni vicini di casa che non riuscivano a mettersi in contatto con lui da settimane e non erano riusciti a reperire notizie circa lo stato di salute del malcapitato.
È stato necessario, dunque, nella mattinata di ieri l’ingresso forzato all’interno dello stabile di viale Verdi da parte dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino che hanno raggiunto l’interno della casa attraverso un balconcino posizionato al primo piano del complesso residenziale del parco del quartiere ad est della città. Una volta entrati, poi, l’amara scoperta: l’uomo era deceduto da alcuni giorni. Sul posto è stato necessario l’intervento dei soccorsi (un’ambulanza della Croce Bianca) e degli agenti della polizia di stato che adesso indagano sul caso per capire quali sono state le cause della morte dell’anziano, deceduto molto probabilmente per cause naturali. La morte dell’uomo ha però lasciato tanto sgomento nella zona e tra i vicini che lo conoscevano: aveva lasciato il segno nella vita di molti essendo un ex capitano dell’esercito molto conosciuto in città. Dolore e incredulità dovuti anche all’età della vittima che aveva soli 63 anni e tanti i commenti e le parole di cordoglio che nella giornata di ieri hanno riempito le bacheche social di quanti conoscevano quell’uomo al parco Arbostella.
Non più tardi di tre mesi fa (precisamente ad ottobre) e ancora nel periodo estivo altri casi analoghi avevano preoccupato vicini di casa di due uomini.