Salerno, tragedia della solitudine: ex capitano dell'esercito trovato morto in casa

Intervento dei vigili del fuoco dopo l'allarme dei vicini: dolore al parco Arbostella

Intervento dei vigili del fuoco
Intervento dei vigili del fuoco
di Brigida Vicinanza
Sabato 30 Dicembre 2023, 04:55 - Ultimo agg. 31 Dicembre, 08:53
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L’ennesimo dramma della solitudine che la città di Salerno vive da protagonista. Ieri mattina, infatti, un uomo è stato ritrovato morto nella sua abitazione al parco Arbostella nella zona orientale della città d’Arechi. A lanciare l’allarme, preoccupati per le sorti dell’anziano, alcuni vicini di casa che non riuscivano a mettersi in contatto con lui da settimane e non erano riusciti a reperire notizie circa lo stato di salute del malcapitato.

È stato necessario, dunque, nella mattinata di ieri l’ingresso forzato all’interno dello stabile di viale Verdi da parte dei vigili del fuoco del distaccamento cittadino che hanno raggiunto l’interno della casa attraverso un balconcino posizionato al primo piano del complesso residenziale del parco del quartiere ad est della città. Una volta entrati, poi, l’amara scoperta: l’uomo era deceduto da alcuni giorni. Sul posto è stato necessario l’intervento dei soccorsi (un’ambulanza della Croce Bianca) e degli agenti della polizia di stato che adesso indagano sul caso per capire quali sono state le cause della morte dell’anziano, deceduto molto probabilmente per cause naturali. La morte dell’uomo ha però lasciato tanto sgomento nella zona e tra i vicini che lo conoscevano: aveva lasciato il segno nella vita di molti essendo un ex capitano dell’esercito molto conosciuto in città. Dolore e incredulità dovuti anche all’età della vittima che aveva soli 63 anni e tanti i commenti e le parole di cordoglio che nella giornata di ieri hanno riempito le bacheche social di quanti conoscevano quell’uomo al parco Arbostella.

Non più tardi di tre mesi fa (precisamente ad ottobre) e ancora nel periodo estivo altri casi analoghi avevano preoccupato vicini di casa di due uomini.

Nel primo caso, quello di un uomo, di 58 anni, residente però nel centro della città, in via Zara. Nel secondo caso, ad agosto, nella zona antica, nei pressi del centro storico. L’allarme era partito da via Zara perché dall’appartamento fuoriuscivano odori nauseabondi insopportabili per i residenti dello stabile che hanno poi allertato i carabinieri della compagnia di Salerno che - forzando l’ingresso dell’abitazione - non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo ritrovato riverso sul pavimento. Anche lì le indagini condotte dalle forze dell’ordine portarono a chiarire le cause della morte come naturali: il 58enne aveva infatti avuto un infarto ed era deceduto da più di 20 giorni. Sempre più casi in città nell’ultimo periodo che lasciano con l’amaro in bocca e che fanno riflettere sul dramma della solitudine che colpisce non solo gli anziani ma spesso persone fragili e in difficoltà.

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