Truffe Rc auto, il pentito: «Voti del clan al candidato di Campania Libera»

Truffe Rc auto, il pentito: «Voti del clan al candidato di Campania Libera»
di Viviana De Vita
Venerdì 26 Giugno 2015, 00:04 - Ultimo agg. 08:50
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Un legame tra camorra e politica per portare voti in occasione delle elezioni del 2011. C’è anche questo nell’inchiesta dell’Antimafia sulla presunta associazione finalizzata alle truffe ai danni delle compagnie assicurative messa in piedi attraverso un accordo tra avvocati, medici ed esponenti della malavita salernitana. A parlare è il collaboratore di giustizia Ciro De Simone che, in uno degli interrogatori resi al sostituto procuratore Rosa Volpe, illustra i legami tra l’avvocato Francesco Candela, principale protagonista dell’inchiesta sui falsi incidenti, e il clan D’Agostino, il più potente organismo malavitoso operante in città nonostante da anni il suo principale esponente, Giuseppe D’Agostino, sia rinchiuso in carcere al regime del 41 bis.





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