Pollica ricorda Vassallo ma scoppia la lite: «La Fondazione è stata sfrattata»

Pollica ricorda Angelo Vassallo ma non mancano le polemiche della Fondazione

Il sindaco Stefani Pisani ed Angelina Vassallo
Il sindaco Stefani Pisani ed Angelina Vassallo
di Antonio Vuolo
Mercoledì 6 Settembre 2023, 06:10 - Ultimo agg. 14:53
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Giornata di commemorazione e riflessione, ieri, a Pollica, in memoria del sindaco Angelo Vassallo, nel 13esimo anniversario dell’efferato assassinio. Familiari, amici, concittadini e numerosi sindaci del territorio hanno reso omaggio alla figura di un uomo che ha lasciato un segno indelebile nel territorio. Una giornata sempre triste e dolorosa, quella del 5 settembre, per un delitto ancora oggi irrisolto. «La tristezza rimane ed è un sentimento che non può cambiare nel tempo.

Quando ti tolgono una persona cara, soprattutto in questo modo così efferato, è molto complicato darsi una giustificazione, ma anche quando ci sarà quella processuale, non si potrà mettere da parte l’orgoglio di aver avuto un sindaco così dinamico, capace, bravo, un sindaco che ha fatto la differenza, c’è molta rabbia ancora e c’è molta tristezza» spiega l’attuale primo cittadino, Stefano Pisani.

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La giornata commemorativa è segnata però anche dalle polemiche con la Fondazione dedicato al sindaco pescatore, presieduta dal fratello Dario Vassallo, che parla di «commemorazioni inutili», invitando poi la segretaria del Pd Elly Schelein a «prendere posizione nei confronti di chi ostacola l’azione della Fondazione», in riferimento allo «sfratto» della stessa Fondazione dal castello Capano di Pollica nel 2021

 Dario Vassallo non usa mezze misure: «Questo sfratto è un’offesa alla memoria di mio fratello e un oltraggio all’importante lavoro svolto dalla Fondazione.

Una scelta che solleva preoccupazioni sulla gestione dei fondi pubblici relativi al Castello Capano. Chiedo alla magistratura di indagare su come vengono utilizzati i soldi pubblici in relazione a questa proprietà. Richiedo un’indagine politica sull’operato dell’amministrazione di Pollica e invito il partito a prendere una posizione chiara su questa vicenda».

Pisani, dal suo canto, dopo un incontro con i ragazzi dei Forum dei Giovani, replica: «Lui aveva una stanza, non l’ha mai utilizzata. Ci hanno restituito le chiavi, non sappiamo dove sta il problema. Siamo sempre ben contenti quando ci invitano a dimostrare la nostra capacità amministrativa. Alcune volte coloro che si ritengono detentori assoluti della verità farebbero bene a tacere. Siamo continuamente, fortunatamente, sotto il controllo degli organi che fanno questo per lavoro, la Guardia di Finanza, la Procura, com’è giusto che sia. Noi siamo una Pubblica amministrazione, il nostro operato va vagliato. Lo fanno con molta attenzione. Poi se si vuole parlare di indagine politica la accetto molto volentieri. Amo la politica, ho avuto un ottimo maestro».

Don Angelo, poi, nella sua omelia, all’interno della chiesa dedicata a Maria Santissima dell’Annunziata ricorda la straordinaria figura di Angelo, mentre alla moglie Angelina tocca deporre in mare una corona di alloro sulle note de “il Silenzio”. Al sindaco di Amandola, borgo delle Marche, Adolfo Marinangeli, va, invece, il Premio “Angelo Vassallo”, promosso da Comune di Pollica, Anci, Legambiente, Slow Food, Libera, Federparchi, e rivolto a sindaci virtuosi.

«Sono emozionato, è un premio ai dieci anni di attività amministrativa - commenta Marinangeli - Vedendo la storia di Angelo Vassallo ho trovato molte analogie con la nostra comunità. Il suo lavoro per l’ambiente, la difesa del territorio, valori che abbiamo e che dobbiamo difendere in ogni modo». Presenti, tra gli altri, il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, il presidente di Legambiente, Stefano Ciafani, il vice presidente del Consiglio Direttivo di Slow Food, Raoul Tiraboschi, e Benedetto Zacchiroli, presidente Iccar-Unesco (Coalizione Internazionale delle Città Inclusive e Sostenibili). A chiudere la serata un confronto aperto sulle “Politiche locali del Cibo per la bellezza e lo sviluppo dei territori”, lo spettacolo “Pollica Illuminista. Vico, Filangieri e il Sindaco Pescatore”.

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