Usava documenti falsi
per incassare i vaglia postali

Usava documenti falsi per incassare i vaglia postali
di Nicola Sorrentino
Mercoledì 13 Ottobre 2021, 06:20 - Ultimo agg. 19:50
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Avrebbe tentato di incassare 9000 euro, una somma relativa a due vaglia postali, usando documenti falsi. È stato arrestato - poi liberato dal giudice dopo giudizio per direttissima - un uomo di Sant’Egidio del Monte Albino, arrestato e finito ai domiciliari due giorni fa dai carabinieri dietro segnalazione delle poste di Nocera Inferiore. L’uomo - difeso dal legale Gaetano Morra - era stato oggetto di una segnalazione da parte dell’ufficio postale, mentre attendeva di ricevere la somma in contante. I vaglia postali avevano l’intestazione di un uomo, originario di Castellammare di Stabia ma residente a Terzigno, che contattato dagli inquirenti, aveva negato di essere a conoscenza di somme da ricevere a titolo di risarcimento danni. Né di essere, inoltre, titolare di conti correnti postali. La persona finita inizialmente ai domiciliari, invece, è ora indagata per tentata truffa, possesso e fabbricazione di documenti di identificazioni falsi e sostituzione di persona. Dopo la segnalazione dell’ufficio postale, riguardo l’autenticità dei documenti, l’uomo era stato accompagnato in caserma dai carabinieri, per ulteriori accertamenti. Nel momento in cui aveva prenotato il prelievo della somma, l’ufficio postale di Nocera Inferiore aveva scoperto che il documento d’identità esibito dallo stesso poteva essere contraffatto. In udienza, per la direttissima celebrata presso il tribunale di Nocera Inferiore, l’uomo ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere. Il giudice ha convalidato l’arresto, poi liberato l’indagato senza altra misura. L’inchiesta dei carabinieri prosegue, invece, per identificare una seconda persona che sarebbe stata in compagnia dell’indagato. Oltre a capire in che modo fosse stato disposto il pagamento dei vaglia.

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