Nonostante l'anno scolastico sia stato caratterizzato dal covid e dalla didattica a distanza è giusto bocciare lo studente che presenta insufficienze. Quest'anno infatti non ci sarà il «tutti promossi» come lo scorso anno scolastico ma il Consiglio di classe potrà decidere, come previsto dalla normativa, se bocciare o meno lo studente con insufficienze. Il verdetto del sondaggio è chiaro: per il 60% è giusto bocciare gli studenti nonostante il covid e la didattica a distanza. È quanto emerge dal sondaggio condotto dalla rivista specializzata Orizzonte Scuola che ha visto oltre 11 mila utenti - nella quasi totalità docenti - partecipare alla rilevazione.
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Quasi il 40% invece, non ritiene la bocciatura, in tale contesto di emergenza, una soluzione condivisibile.
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