La figlia di Vanna Marchi: "Non chiediamo scusa.
I truffati erano cornuti, adesso si sono arricchiti"

Vanna Marchi e Stefania Nobile
Vanna Marchi e Stefania Nobile
Sabato 21 Novembre 2015, 09:53 - Ultimo agg. 9 Novembre, 19:27
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ROMA - "Se io ti chiedo i soldi e tu me li dai, il coglione sei tu", parola di Stefania Nobile, la figlia di Vanna Marchi. La donna spiegava a 'La Zanzara' su Radio 24 cosa la distingue dai criminali.





"La differenza tra le 'Vanne Marchi', come ci chiamano, e i criminali di oggi è che noi chiedevamo i soldi e ce li davano. Adesso invece se li prendono e basta. Eravamo meglio noi".



E aggiunge la Nobile: "Vogliamo dire che vengono praticati sconti di pena a questo e a quell'altro, che son tutti liberi, c'è gente che va in discoteca e a fare i fenomeni e in galera ci siamo andate solo io e mia madre?".



"Non chiederemo mai scusa - aggiunge - abbiamo pagato la nostra pena. Ci sono persone che ne hanno fatte di tutti i colori e si lavano la coscienza con una parolina: scusa". E delle vittime dei loro raggiri, dice: "Sono dei furbi! Hanno speso 100mila lire dell'epoca e si son visti risarcire dei patrimoni. Che conseguenze hanno subito? Malati? Ma nessun malato chiama i maghi, erano tutti cornuti o volevano sapere altre cose".