Da un luogo sperduto nella provincia pachistana del Punjab alla conquista del web (e del mondo). Sta diventando famoso in tutto il mondo un giornalista che, inviato a seguire gli effetti di una devastante inondazione, ha scelto un metodo decisamente efficace per trasmettere ai telespettatori la conoscenza della situazione.
Si chiama Azadar Hussain, lavora per l'emittente televisiva GTV e la settimana scorsa era stato inviato a Kot Chutta, una cittadina devastata dalle inondazioni dovute a sei giorni ininterrotti di piogge torrenziali. Lo riporta l'Independent. In tutto il Pakistan, solo nell'ultimo mese, sono morte diverse decine di persone: l'inizio della stagione monsonica ha causato inondazioni, fulmini e danni incalcolabili alle abitazioni.
Inundaciones en Pakistán por las fuertes lluvias. Al periodista Azadar Hussain le dicen que tiene que informar sobre lo sucedido y él se lo toma de forma muy profesional, haciendo la conexión con el agua hasta el cuello, literalmente. pic.twitter.com/nzFnIobh3p
— Pep Molero (@molerogascon) July 30, 2019
In diretta da una città letteralmente inondata, Azadar Hussain ha scelto di immergersi in uno dei punti più colpiti, mostrando così ai telespettatori e ai colleghi in studio l'impressionante livello raggiunto dall'acqua, che gli arriva sopra le spalle, fino al collo. Molto più di un modo di dire: in questo caso, l'espressione è del tutto letterale.
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