Khaby Lame nuovo giudice di Italia's Got Talent: «Gli hater? Sono i miei follower migliori, non si perdono un video...»

Dal primo settembre il format approda su Dinsey+: in giuria anche Frank Matano, Mara Maionchi ed Elettra Lamborghini

Khaby Lame nuovo giudice di Italia's Got Talent: «Gli hater? Sono i miei follower migliori, non si perdono un video...»
Khaby Lame nuovo giudice di Italia's Got Talent: «Gli hater? Sono i miei follower migliori, non si perdono un video...»
Martedì 22 Agosto 2023, 10:12 - Ultimo agg. 23 Agosto, 09:02
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La prossima edizione di Italia's Got Talent potrebbe avere 160 milioni di spettatori in più. Sono i numeri social di Khaby Lame che dal primo settembre sarà su Disney+, nella nuova edizione del fortunatissimo programma che da quest’anno approda nel catalogo della piattaforma di streaming. Khaby è un ragazzo di appena 23 anni, arrivato in Italia dal Senegal quando aveva solo un anno.

Non parla di razzismo, di politica e nemmeno di religione.

Al Corriere della Sera però spiega il suo fenomeno diventato mondiale con numeri stile Chiara Ferragni.

Ma prima di arrivare ad aver successo, Khaby Lame ha fatto il muratore, il lavavetri, il cameriere, l’operaio. «Ricordo tanto, tanto lavoro e tanto, tanto sudore. Ma non mi sono mai abbattuto. Riuscivo a sorridere, a essere felice con poco. So cosa significa lavorare, fare sacrifici e credo che mi rimarranno per sempre questi ricordi, sono stati una lezione di vita».

La vita gli è cambiata quando in tempi di pandemia è stato licenziato. Ma a casa non si è dato per vinto. «Ho preso il mio licenziamento con filosofia. Facevo già i video mentre lavoravo, ma avevo poco tempo. Quindi rimanere a casa mi ha permesso di dedicarmi a quello che mi piaceva fare. Lo scopo dei miei video era creare energie positive, far sorridere. Durante la pandemia era ancora più che necessario. Serviva un po’ di leggerezza, di semplicità, e credo di avertrovato la chiave giusta».

Per lui essere uno dei quattro giudici è una grande sfida, anche personale «perché io non parlo mai nei miei video, io comunico attraverso i gesti e le espressioni, mentre in qui sono stato costretto a “parlare”. La sfida più grande è proprio questa: creare la stessa empatia nel mio pubblico tra il Khaby che tutti conoscono e il Khaby che comunica attraverso la “parola”. Oltre alla difficoltà per me di dare giudizi negativi. Spero di non aver ferito nessuno. Non è da me».

Al suo fianco ancora una volta Frank Matano («Quante risate con lui. Sicuramente con lui non ci perderemo di vista») e Mara Maionchi: «Nonna Mara, anzi zia Mara. È una forza della natura».

L'altrà novità del programma, proprio come Khalby, è Elettra Lamborghini: «Siamo diversi, ma è stata una vera sorpresa, bisogna conoscerla per capire quanto sia brava. È molto più di quello che si dice di lei».

Non sempre successo social significa successo in televisione. Non è garantito. E questo lo sa anche lui. «Ma se vuoi crescere - racconta ancora al Corsera - devi metterti in gioco. Non ho paura delle critiche, servono per migliorare; e visto che sogno di fare l’attore, ogni esperienza sullo schermo sarà una lezione e un esame da superare».

La critica con cui è pronto a convivere è quella di chi lo accusa di non aver un talento particolare? «I social sono un mondo a sé, come lo è il mondo dello spettacolo o della musica. Per me è un lavoro vero, prendo seriamente ogni impegno e ogni contenuto che produco. Passo tantissimo tempo a fare ricerche, studiare progetti nei dettagli, ci metto tanta creatività. Ovviamente non tutti hanno talento...». Gli hater? «Sono i miei follower migliori. Sono sempre attenti, non si perdono un video... Quindi voglio bene pure a loro. Nessuno può piacere a tutti, io non sono un’eccezione».

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