Rosy Chin a Verissimo: «Mio papà avrebbe preferito vedermi morta. Ho passato un periodo brutto e lottato contro la bulimia»

Una delle finaliste dell'ultima edizione del Grande Fratello è stata intervistata da Silvia Toffanin

Rosy Chin a Verissimo: «Mio papà avrebbe preferito vedermi morta. Ho passato un periodo brutto e lottato contro la bulimia»
Rosy Chin a Verissimo: «Mio papà avrebbe preferito vedermi morta. Ho passato un periodo brutto e lottato contro la bulimia»
Lunedì 1 Aprile 2024, 07:52
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Rosy Chin è stata una delle grandi protagoniste di questa edizione del Grande Fratello. La cuoca di Milano è entrata nella casa più spiata d'Italia l'11 settembre scorso ed è uscita il 25 marzo, il giorno della finale. Nella sua intervista a Verissimo, l'ex gieffina ha parlato a cuore aperto del suo rapporto con la famiglia ma anche della bellezza della diversità: «I pregi sono belli ma io amo i difetti perché penso siano quelli a rendere uniche le persone». 

L'intervista di Rosy Chin 

Nelle sua intervista a Verissimo, Rosy Chin ha raccontato la sua storia: «Io ho sempre avuto un rapporto molto complicato con la mia famiglia perché noi veniamo da una cultura in cui l'affetto è ridotto all'osso, quasi non esiste.

Io ho ricevuto pochissimi abbracci da parte di mio padre e sono riuscita a ottenerli solamente perché, con tanta dolcezza e pazienza, ho insistito. Io non volevo che, qualora avessi avuto figli - ora ne ho quattro - non sapessero quanto ti può dare il calore di un abbraccio, di una carezza. Poi, uno dei momenti più brutti della mia vita fu quando mio padre disse che mi avrebbe voluta morta. Le donne nella mia cultura non sono molto considerate e, invece, voglio dire che le donne possono fare grandi cose». 

Rosy Chin, poi, ha anche parlato del rapporto difficile con il suo corpo e con il cibo: «Io sono cinese ma con la mia famiglia sono venuta in Italia da bambina. Sono sempre stata bullizzata per i miei occhi e per il mio aspetto, dato che ero un po' in carne. Mi sono rifugiata nel cibo ma non era un rapporto sano, era solo rabbia». 

La cuoca, inoltre, è molto innamorata del marito: «Mio marito Paolo è l'uomo che mi ha amato più di tutti, lui ha accettato tutte le sfumature di me. Io gli sarò per sempre grata». 

Rosy Chin e la lotta alla bulimia

Infine, Rosy Chin ha concluso la sua intervista dicendo: «L'obesità e la bulimia sono malattie e vanno curate. Io sono ancora in cura perché, alle volte, nei miei momenti di stress, tornano a ribussare ma devo dire che sto gestendo tutto molto bene». 

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