De Akker Bologna-Canottieri Napoli,
è la notte dei desideri

Canottieri Napoli
Canottieri Napoli
di Diego Scarpitti
Venerdì 24 Giugno 2022, 14:10
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La notte dei desideri. Si decide lo scontro promozione alla Carmen Longo. Sfida verità De Akker Bologna-Canottieri Napoli, ultimo step di una stagione esaltante e dall’epilogo imprevedibile. Impossibile avanzare pronostici. Domani (ore 20) finale playoff gara 3.

Vigilia clorata. Giallorossi in fiducia dopo la vittoria strepitosa (12-8) maturata mercoledì 22 giugno alla Scandone. «Era quello che volevamo, rispecchiare il nostro percorso durante tutto l'anno», dichiara capitan Biagio Borrelli. «Amareggiati del passivo pesante (13-7) di gara 1, siamo entrati in acqua con un grande spirito di sacrificio e voglia di rivalsa», osserva il centroboa di Ponticelli. I ragazzi del Molosiglio hanno sfoderato una prova eccezionale, senza tentennamenti né sbavature, caricati a dovere dal tecnico Enzo Massa, che ha messo in atto una strategia efficace. «L'abbiamo preparata bene, curando ogni minimo dettaglio ed evitando di commettere gli errori di sabato 18 giugno», asserisce il numero 11 partenopeo.

 

Forza del gruppo. Le parate pesanti di Gianluca Cappuccio, la difesa ermetica, le rapide ripartenze, l’entusiasmo di Vincenzo Tozzi, Luca Orlando (l'«uomo mascherato»), Domenico Mutariello, la carica di Francesco Altomare, il contributo di Alessandro Zizza, l’apporto di Antonio Vitullo, la concretezza di Daniele Cerchiara e la consistenza di Geremia Massa, la spavalderia di Luca Baldi e l’arguzia di Antonio Florena, l’affidabilità realizzativa di Gianluca Confuorto hanno fatto tutto il resto.

A viso aperto. «Conosciamo meglio i nostri avversari e sappiamo in che modo limitare il loro gioco. Limando alcuni aspetti, possiamo fare ancora meglio in gara 3. Ormai l'emozione della finale è alle spalle e daremo tutto per batterli a Bologna», assicura fiducioso Borrelli.

Supporters. Il sostegno del pubblico si è rivelato micidiale. Una bolgia l’arena di Fuorigrotta, assordanti i fischi di disturbo. «È quello che ho detto ai ragazzi nell'urlo pre-partita: «Guardate quante gente è qui per noi, oggi giochiamo anche per loro» e per Carmine Tozzi, il padre di Vincenzo, che ha avuto un problema di salute nei giorni precedenti ma che ha superato brillantemente. Papà Tozzi è sempre stato tra i tifosi più energici e vicini alla squadra nel corso della stagione», osserva il leader giallorosso.  

Spettacolo puro. «È stato davvero bello vedere una delle gradinate della Scandone così piena. Inutile nasconderlo: la spinta dei tifosi ci ha dato la carica», riferisce Borrelli. «La pallanuoto merita di più anche sotto questo punto di vista, perchè un evento del genere può accendere la passione nel cuore dei più giovani». Da aggiungere inoltre «la presenza numerosa e calorosa di tanti soci del Circolo a sostenere la squadra: per noi è importante averli al nostro fianco». E i pallanuotisti della Canottieri hanno chiuso il campionato e la fase playoff imbattuti tra le mura amiche.

Speranze. «La vittoria di gara 2 tiene aperti i giochi, ci dà tanta forza e toglie loro molte certezze. Siamo proprio dove volevamo essere dal primo allenamento stagionale. Arriviamo con serenità e determinazione ad un appuntamento importante», avverte il classe 1996. «Daremo battaglia su ogni pallone, pronti all'impresa per espugnare Bologna», auspica il player napoletano. «Sarà una grande finale e che vinca il migliore. Forza Canottieri», conclude Borrelli

Duello a distanza. Si marcano a suon di gol il mancino Edoardo Manzi (ex Posillipo come Arnaldo Deserti) e Borrelli (nelle foto di Gianluca Madonna). Procedono alla stessa maniera: quattro gol a testa in Emilia Romagna, doppietta invece in Campania. Dopo aver perso lo scorso anno la finale playoff, la De Akker Bologna punta a salire in A1. I giocatori di Federico Mistrangelo troveranno dinanzi una Canottieri Napoli agguerrita.

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