Mondiali Under 20, la carica
dei fratelli Di Martire in Kuwait

Massimo e Gianpiero Di Martire
Massimo e Gianpiero Di Martire
di Diego Scarpitti
Giovedì 19 Dicembre 2019, 15:33 - Ultimo agg. 15:59
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Dicembre al caldo, in Kuwait. Ultimo mese clorato del 2019 insieme per i fratelli Massimo e Gianpiero Di Martire, impegnati a battagliare nel Mondiale under 20. Entrambi attaccanti e figli d’arte, papà Fulvio ha vinto sei scudetti, due Coppe delle Coppe, una Coppa Italia e una Champions League, stesso numero di gol (9) siglati in serie A1 dopo undici giornate di regular season. Campionato fermo, riprenderà sabato 1 febbraio 2020 a Palermo, spazio intanto agli impegni internazionali.

«Il clima è secco, meglio del freddo sicuramente. È il mio secondo mondiale, l'altro in Montenegro, a Podgorica nel 2016, fu bellissimo: purtroppo arrivammo quarti», spiega Massimo, classe 2000, oro alle Universiadi napoletane. In panchina, a guidare il Settebello junior, l’Hall of Fame e Collare d’Oro al merito sportivo. «Siamo ottimisti. Carlo Silipo ci accorda tanta fiducia. Siamo sicuri di noi stessi e sappiamo che abbiamo le carte in regola, per giocarci tutto con tutti. Spetta solo a noi», osserva il pallanuotista rossoverde.
 
Cammino esaltante in Kuwait. Gara d’esordio contro gli Stati Uniti 18-11, larga vittoria ai danni dell’Iran 16-4, impegnativo 12-12 con il Montenegro, incontro facile con i padroni di casa 18-7. Ai quarti superato il Giappone 17-5, con ben otto marcature a firma di Ettore Novara, centroboa della Rari Nantes Savona, oro alle Universiadi di luglio. Media realizzativa significativa per i fratelli della pallanuoto made in Naples: doppietta in ogni match per Massimo, tre gol realizzati, invece, per il più piccolo dei due. E ora l’ostacolo Serbia in semifinale.
 
«E’ la prima rassegna iridata con mio fratello Massimo. E’ sempre bello giocare con lui non solo al Posillipo ma anche con la calottina azzurra. E’ un privilegio indossare i colori della Nazionale e una fortuna condividere questa prestigiosa competizione insieme a mio fratello», ammette orgoglioso Gianpiero, classe 2001.
 
«Condividiamo tutto: sport, studio e amicizie ma naturalmente non le ragazze. Siamo motivati e non abbiamo timore alcuno. Conosciamo il valore delle nostre potenzialità. Non ci accontenteremo e punteremo ad un risultato importante», afferma il neomaggiorenne Gianpiero. «Frequentiamo entrambi la facoltà di Economia aziendale: Massimo al secondo anno, io al primo. Non è il mio primo Mondiale, lo scorso anno in Ungheria, a Szombathely con l’under 18. In stanza sono con il capitano acquachiarino Vincenzo Tozzi», conclude fiducioso Di Martire junior.

Nel mirino il podio. Massimo e Gianpiero, così come gli altri azzurri, sono pronti ad andare lontano. Senza paura.
 
 
 
 
 
 
 
 
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