Gevi domina e poi Trieste la beffa,
Sacripanti: «Incredibilmente ingenui»

Gevi domina e poi Trieste la beffa, Sacripanti: «Incredibilmente ingenui»
di Stefano Prestisimone
Sabato 30 Ottobre 2021, 22:58
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Incredibile perdere una partita così. Un vero e proprio suicidio. La Gevi Napoli, pur senza un americano, domina letteralmente per 3 quarti, poi all'inizio dell'ultimo parziale si lascia raggiungere, complici anche gli arbitri, ma con errori marchiani e un quintetto che non regge l'urto dei padroni di casa. Ma nonostante tutto nel finale risale dal -6 e torna avanti di un punto a 11 secondi dalla fine con palla in mano. Sembra finita. Ma gli azzurri non riescono a effettuare con Parks la rimessa laterale per la marcatura tosta dei giuliani, Jordan non ha la freddezza per tirarla nelle gambe al suo marcatore, e i partenopei perdono palla. Trieste va in vantaggio e con 7 secondi da giocare sul -1 gli azzurri  riescono a buttarne via un'altra di palla, con Rich sulla rimessa dal fondo. Un peccato mortale perchè Napoli è superiore a Trieste e lo ha dimostrato in maniera chiara. Ma le partite vanno giocate fino alla fine. Il miglior marcatore degli azzurri è Jordan Parks, 20. Ottima la prova di Elegar, 18 punti e 12 rimbalzi, sono 15  e 8 assist per Jason Rich. 10 per McDuffie. In grande difficoltà Zerini e Uglietti.

Sacripanti a fine gara: “Siamo venuti qui a Trieste senza Mayo.

Marini è stato male ad inizio terzo quarto e non ho più potuto averlo a disposizione. Perdiamo immeritatamente questa gara, avremmo meritato i due punti. Siamo stati più bravi dei nostri avversari nella gestione del ritmo e nella qualità dei possessi. Pesano i 7 errori ai liberi e l’infrazione, inspiegabile, di 5 secondi nel finale. Mi sarebbe piaciuto un metro arbitrale più equo su tante situazioni nel terzo quarto. Io rispetto tutti, ma questa sera credo non ci sia stata lucidità su alcune chiamate nella rimonta di Trieste. Mi scuso se passo per antipatico o per una persona che non sa perdere. Non posso rimproverare niente alla mia squadra, hanno dato tutto. Senza nulla togliere a Trieste ed al mio amico Franco Ciani avremmo meritato la partita. Sul finale eravamo stanchi, con rotazione corte ed abbiamo pagato. I miei complimenti vanno a Daniele Cavaliero perché ha fatto canestri importanti da vero capitano. Torniamo a casa con grande dispiacere per la nostra ingenuità.“

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