Coach Sapio, in Cina per amore
del basket: «Hainan sembra Napoli»

Nba Basketball School di Haikou.
Nba Basketball School di Haikou.
Giovedì 18 Novembre 2021, 15:11
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Ogni sabato mattina, Gianmarco Sapio si presenta puntuale sul campo della Nba Basketball School di Haikou, capoluogo della provincia cinese di Hainan, pronto a insegnare ai ragazzi il gioco del basket. Sapio, 33 anni, proveniente da Napoli, la 'città del solè, ha lavorato come allenatore di basket in Cina per otto anni e ora è il direttore tecnico della Nba Basketball School di Haikou. «Nello sport, la cosa più importante è amare quel che si fa, soprattutto quando si è molto giovani», spiega l'allenatore il quale ritiene che l'interesse sia il miglior insegnante.

La prima cosa che Sapio insegna ai ragazzi infatti, oltre alle abilità, è l'amore per il gioco, il rispetto per i compagni di squadra e delle regole. L'italiano si è innamorato del basket all'età di sei anni: «quando giocavo, avevo sempre una migliore comprensione del gioco rispetto ai miei coetanei», ricorda. È stata proprio la passione per il basket che ha fatto sì che Sapio continuasse a giocare, e a 18 anni, quando ha dato la sua prima lezione, ha capito di non poterne fare a meno: «Amo stare in campo con i ragazzi, divertirmi con loro e condividere le mie conoscenze.

Ho capito che è nella mia natura», aggiunge l'allenatore italiano.

 

Prima di iniziare la sua carriera nel 2019 ad Hainan, Sapio aveva lavorato a Shanghai e a Dongguan, nella provincia cinese meridionale del Guangdong. La sua prima offerta di lavoro ricevuta in Cina risale invece al 2013 e riguardava la posizione di consulente sportivo per le attività inerenti al basket presso un club di Shanghai. «Amo allenare giocatori di Paesi e culture diverse, quindi ho accettato l'offerta senza esitazione», ricorda Sapio. Ciò che ha portato l'italiano a Shanghai non è stata solo la sua ossessione per questo sport, ma anche il vasto mercato del basket in Cina, il Paese più popoloso al mondo con 1,4 miliardi di persone. E senza ombra di dubbio, lavorare sodo dà i suoi frutti.

Quando è stato Ct della squadra Under 15 nella scuola di basket di Dongguan, l'italiano l'ha portata alla vittoria, vincendo due volte il campionato nazionale cinese per la categoria. Nel 2018 Sapio si è aggiudicato anche il premio Cba Youth Coach of the Year, diventando il primo allenatore estero a vincere tale onorificenza. Ora che vive ad Haikou da due anni, lo sportivo dice di essersi innamorato dell'isola, la cui vita si adatta bene alla sua persona. «Il clima di Hainan è simile a quello della mia città natale. Qui l'estate dura a lungo e l'inverno è molto breve. Mi piacciono il sole, le spiagge e il mare», afferma.

Qualche mese fa, Sapio ha conseguito la patente di guida. All'italiano infatti piace guidare lungo il mare e recarsi nelle diverse città dell'isola: «sto cercando di imparare a fare surf». Dopo avervi trascorso otto anni, secondo Sapio la Cina è un Paese sicuro e bello e i cinesi hanno molto in comune con gli abitanti dell'Italia del sud: «siamo tutti socievoli, adattabili e amanti della vita». Un'altra cosa di cui lo sportivo è appassionato è il cibo cinese, in particolare i Jiaozi, o ravioli, ripieni di erba cipollina cinese, che gli ricordano sempre la pasta fresca mangiata nella sua terra natia. «Ho l'impressione di essermi fatto una casa qui, la mia seconda casa», afferma Sapio, il quale spera di dare il suo contributo al basket e di aiutare la crescita del gioco in Cina.

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