Due campioni e un tuffo nella storia. Il sindaco Gaetano Manfredi ha consegnato questa mattina a Palazzo San Giacomo la Medaglia della città di Napoli ed una targa celebrativa ai due alfieri della Fides Napoli, Manfredo Fucile e Jim Williams. Entrambi sono stati protagonisti di una delle “stagioni” più belle del basket partenopeo culminata con la vittoria della Coppa delle Coppe nel 1970.
Williams è stato forse l'amerciano più forte che abbia mai giocato a Napoli (sicuramente il più vincente) e lo straniero più “longevo” della storia del Napoli Basket avendo giocato qui per 7 anni, a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 e rimanendo poi legatissimo alla città. Manfredo Fucile è il giocatore napoletano col maggior numero di presenze e punti realizzati in serie A. Una cerimonia magnifica nel quale ha messo lo zampino anche l'ex assessore Enrico Cardillo, grande appassionato di basket e amico di Fuicile.
«Sono particolarmente felice – ha dichiarato Manfredi - di premiare questa mattina Jim Williams e Manfredo Fucile perché sono stati due grandissimi campioni dello sport che hanno dato lustro alla città. Ricordare le gesta del passato è sempre importante perché ci dà forza per il presente e per il futuro. Proprio pochi giorni fa abbiamo presentato la nuova stagione del Napoli basket in serie A, è una società seria che sta facendo di tutto per riportare Napoli ai massimi livelli e dare forza a tutto il movimento cestistico in città».
«Venni qui a Napoli – ha dichiarato Williams - e trovai un luogo splendido con 2000 anni di cultura nelle sue strade, nei vicoli. Ho vissuto qui un lungo periodo di basket bellissimo, arrivando a vincere con i compagni la Coppa delle Coppe, un campionato europeo fantastico.
«Essere qui oggi per me con Jim e col sindaco è un sogno che si realizza – ha dichiarato Manfredo Fucile – E’ dal 1973 che sogno di riportare Jim a Napoli e non solo per una fugace apparizione. Ringrazio il sindaco Manfredi che ha voluto premiarci ed è sempre vicino al mondo del basket». Lunedi alle 18 Williams e Fucile saranno al Cus Napoli in via Campegna per incontrare i tifosi e firmare le copie del libro "Quando il basket era leggenda", edito da LeVarie.